Assolti i giornalisti e la libertà di stampa

di Ivan Miozzari

 

Che il giornalismo sia il "cane da guardia della democrazia" lo afferma ora anche la sentenza del giudice Siro Quadri.

 

I giornalisti del Caffè sono andati assolti dall'imputazione dei reati di diffamazione e di concorrenza sleale. Il settimanale ha operato nel rispetto del codice deontologico della professione.

 

Ha privilegiato l'interesse pubblico che non può in ogni caso essere ostacolato da interessi privati. Ogni informazione è stata accuratamente verificata prima di essere resa pubblica.

 

La clinica Sant'Anna ha commesso una serie di mancanze nella sicurezza in sala operatoria che hanno portato al grave errore medico.

 

L'inchiesta del settimanale, che ha portato alla luce disfunzioni, omissioni e bugie, è stata solida e veritiera.

 

Nella sentenza viene riaffermata la fondamentale importanza, per una democrazia, di una stampa libera di denunciare le malfatte. Evidente la soddisfazione di tutti i giornalisti presenti: la censura dei poteri forti, da noi, non è ancora ammessa.

 

 

 

 

TORNA ALLA HOME