di Greta Gysin*
Gli eventi climatici estremi di questi ultimi mesi spaventano per l‘intensità, la durata, la frequenza e soprattutto per le conseguenze. In Svizzera come nel resto del mondo nelle scorse settimane abbiamo visto alcune manifestazioni di questi estremi: dalla canicola alla grandine, dai downburst alla siccità passando per incendi e inondazioni.
Perché mi sono candidata alle elezioni federali? Dopo essermi candidata alle elezioni cantonali, dove ho contribuito a sostenere e a far conoscere le richieste nazionali delle infermiere e infermieri a livello ticinese, mi sono resa conto che questa esperienza mi ha permesso di imparare molto sia a livello personale sia a livello sociale quindi ho deciso di candidarmi e rinnovare il mio impegno.
Biografia
Mi chiamo Violetta Monaco, sono nata nel 1991 a Tegna e ho 32 anni. Ho frequentato le scuole obbligatorie nelle Terre di Pedemonte e le Scuole Medie a Losone.
Perché mi candido al Consiglio Nazionale su una lista rosso-verde
Le sfide principali della politica di oggi sono di carattere globale. Perciò, persino chi sogna la sua Patria un’esclusiva “Isola dei beati”, sul modello di una “gated comunity”, oppure chi crede di poter vivere la sua Indipendenza in un “Ridotto nazionale”, non può sottrarsi a loro.
Nel mio ruolo di psichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza sono confrontata quotidianamente con un aumentato senso di malessere giovanile.
Se non ora, quando? I perché di una candidatura nella lista Verdi-Forum Alternativo.
Le recenti evoluzioni della questione climatica, la sofferenza delle fasce meno favorite, e le derive elettorali verso le destre populiste in Occidente mi hanno convinto ad anticipare l’impegno politico che avevo pensato rimandare alla pensione. Per cosa?
La pandemia ha dimostrato come la vulnerabilità dei sistemi sanitari influenzi anche il progresso economico, la fiducia nei governi e la coesione sociale.
di ForumAlternativo e Verdi del Ticino
La catastrofe meteorologica che ha colpito il Locarnese dovrebbe far capire anche a chi sciaguratamente parla ancora di „isterismo climatico” che la Natura bistrattata dal nostro agire poco responsabile e ancora meno sostenibile non si lascia più fare e reagisce.