di ForumAlternativo
I livelli salariali proposti per il salario minimo legale non sono solo oggettivamente inaccettabili ma avranno pesanti conseguenze per i salariati e le famiglie di questo Cantone. Determinare un salario minimo di poco superiore ai 3’000 franchi mensili non solo non permetterà di contrastare dumping, pressione sui salari e messa in concorrenza dei lavoratori ma purtroppo amplificherà questi fenomeni!
I Verdi del Ticino e ForumAlternativo
La deputata al Consiglio Nazionale Greta Gysin ha presentato oggi alla cancelleria di Stato una mozione volta a fare in modo che i cantoni possano adottare salari minimi al di sopra degli stringenti paletti consentiti allo stato attuale.
Maurizio Solari, economista
La Commissione della gestione del Gran Consiglio ha finalmente proposto delle cifre per l’applicazione del salario minimo in Ticino. Si tratta di “forchette salariali” per poter variare il livello del salario minimo a dipendenza del settore economico.
di Red
Ad un giorno dall’infausto accordo adottato in merito al salario minimo (per un commento rimandiamo al comunicato stampa diramato ieri dal Forumalternativo), sono stati resi noti i dati relativi all’assistenza sociale in Ticino.
di ForumAlternativo
Un salario orario tra i 19 e i 19.50 franchi a partire dal 2021. Ed uno tra i 19.50 e i 20 franchi a partire dal 2023. Non sorprende ma lascia davvero l'amaro in bocca la proposta formulata oggi dalla commissione della Gestione in relazione al salario minimo.
L’Unione sindacale svizzera - Ticino e Moesa
di RedQ
Claudia (nome noto alla redazione) è una giovane ticinese che ci racconta quello che definisce il suo “calvario” nella realtà del precariato nel nostro cantone. Vicina alla quarantina d’anni, Claudia afferma di poter solo “vivere a metà”.
di Beppe Savary-Borioli*
Dopo il primato svizzero dei salari più bassi, delle più alte percentuali di persone senza lavoro (siano esse in disoccupazione o all’assistenza), dei tassi più elevati di precarietà e povertà, del numero più alto di infrazioni contro le misure d’accompagnamento e degli innumerevoli e spesso nascosti casi di dumping salariale che colpiscono frontalieri e residenti, il Ticino può ormai vantare altri due record: si trova nel gruppo di testa dei cantoni con i premi di cassa malati più alti e del loro massimo aumento per il 2020.
Sindacato Unia Ticino e Moesa
di Beppe Savary-Borioli*
Al parlamento federale in questa primavera era stata inoltrata un’iniziativa cantonale molto ben documentata, ivi presentata da quattro granconsiglieri ticinesi, che chiede un complemento nel codice delle obbligazioni per poter dichiarare abusiva una disdetta da parte del datore di lavoro se è data con l’obiettivo di sostituire il dipendente licenziato con un altro lavoratore che, a pari qualifiche, viene rimunerato con un salario inferiore.
di ForumAlternativo
Sicurezza. Una parola magica, soprattutto in periodo elettorale, in certi ambienti. C’è l’insicurezza percepita, enfatizzata ad arte per creare allarmismi smentiti da dati statistici di una serie di reati in costante calo, e poi c’è la insicurezza oggettiva, quella vissuta tutti i giorni sui posti di lavoro. La sicurezza che il tuo lavoro sia pagato correttamente e le tue condizioni contrattuali siano rispettate. Rubare sul salario è un reato e come tale va punito.
Intervista ad Enrico Borelli di Francesco Bonsaver
Svizzera e Ue hanno sottoscritto oltre cento accordi per regolare i loro rapporti. A due riprese, nel 1999 e 2004 sono stati sottoscritti circa 20 accordi in materie di comune interesse (tra cui i più importanti riguardano fisco, energia, prestazioni sociali, immigrazione, libera circolazione e mercato unico).
di Francesco Bonsaver
In attesa che venga attuata l’iniziativa votata nel 2015, si moltiplicano i Ccl con paghe inferiori agli importi in discussione in Parlamento. Intervista ad Enrico Borelli, segretario regionale di Unia.
ForumAlternativo
Uno spettro s’aggira sempre più minaccioso nel nostro Cantone, quello del dumping salariale dilagante che favorisce lo sfruttamento dei lavoratori e produce esclusione sociale. Come è noto, la nostra è la regione in Svizzera che detiene la maglia nera nelle retribuzioni dei lavoratori. Purtroppo non è l’unico record negativo del mercato del lavoro cantonale. Una situazione non accidentale ma frutto di precise responsabilità.
di Red
Le statistiche rese note negli scorse settimane e mesi fotografano un quadro desolante del mercato del lavoro e delle condizioni di impiego della salariate e dei salariati. Non sfugge a questa triste realtà l’inchiesta sulla salute pubblicata dall’Ufficio federale di statistica secondo la quale il 21% dei lavoratori soffre di stress e la metà è a rischio burnout. Sono dati oltremodo preoccupanti , in crescita rispetto all’ultima rilevazione che confermano il progressivo degrado delle condizioni di impiego nel nostro Paese.
Verdi e Sinistra alternativa
La grave situazione di degrado e precarietà in cui versano le lavoratrici e i lavoratori in Ticino ha bisogno di essere fermata. Occorre agire urgentemente per fermare un fenomeno in costante peggioramento esigendo che il Ticino sia riconosciuto come un ‘Cantone a statuto speciale’. È con questo scopo che i Verdi e Sinistra alternativa - con i rappresentanti in Gran Consiglio de i Verdi e del Partito Comunista - presentano un’iniziativa parlamentare.
di ForumAlternativo
Le considerazioni dell’imprenditore Stefano Artioli riprese ieri da alcuni portali locali (leggi) sono arroganti, irrispettose della sofferenza che vivono oggi molti salariati e disoccupati, e traducono una visione ottocentesca della realtà.
di ForumAlternativo
I dati relativi al numero di frontalieri presenti in Ticino confermano che il nostro mercato del lavoro conosce dei problemi profondi ai quali la nostra classe politica non è in grado di rispondere, sia per mancanza di capacità che per scarsa volontà di intervenire sulle condizioni quadro che ne reggono il funzionamento.
di Red
La presentazione dei diversi dati relativi al mercato del lavoro permette di avere un fotografia nitida ed oggettiva delle gravi problematiche che investono i salariati. Purtroppo ne emerge un quadro davvero preoccupante. Dopo la statistica sui bassi salari resa pubblica a metà luglio, che conferma come in Ticino si paghino salari da fame, è il turno in questi giorni di quella relativa al fenomeno della sottoccupazione.
di Red
La scorsa settimana, l’Ufficio federale di statistica ha presentato la Rilevazione svizzera della struttura dei salari 2016. Ne emerge un quadro estremamente preoccupante per il nostro Cantone, in particolare per quel che concerne il dilagante fenomeno del dumping salariale. Persino il filogovernativo Corrierone ha dovuto titolare che “Il Ticino è una terra di bassi salari”.
di ForumAlternativo
“Con il divieto di subappalto nella nuova legge sulle commesse pubbliche in Ticino, diventa praticamente impossibile per i prestatori di personale fornire la propria manodopera per gli appalti pubblici. Ciò rappresenta una grave interferenza nella libertà economica delle imprese di lavoro temporaneo e dei loro clienti. Per questo abbiamo inoltrato ricorso al Tribunale federale” (dal comunicato del 16 luglio 2019 di Swisstaffing, associazione padronale delle agenzie interinali in Svizzera).
di Francesco Bonsaver
La fuga dal Ticino della Luxury Goods International, rientrata in Italia dopo la miliardaria multa fiscale e la conseguente fine dell'elusione fiscale con la fatturazione in terra elvetica di quanto prodotto in Italia, ...
di Federico Franchini
Lo scorso 25 aprile, il procuratore pubblico ticinese Moreno Capella ha rinviato a giudizio due dirigenti della Elia Costruzioni Sa. Avrebbero sfruttato 18 operai, sottopagandoli e approfittando del loro stato di bisogno. Pochi giorni prima, l’emissione Falò ha svelato i soprusi che hanno colpito alcuni lavoratori attivi sul cantiere AlpTransit. Casi isolati? Si direbbe di no.
I Verdi del Ticino, Partito Comunista e ForumAlternativo
La presa di posizione di Aiti – attraverso il suo presidente Fabio Regazzi – tesa a ulteriormente ritardare l'introduzione del salario minimo legale in Ticino è semplicemente sconcertante.
USS Gruppo Donne Ticino e Moesa
Una delle rivendicazioni delle manifestazioni del Primo Maggio, è l’aumento del potere d’acquisto. I sindacati dell’Unione sindacale svizzera ne fanno una priorità assoluta. Di fatto i salari reali di salariati e salariate stanno stagnando da almeno due anni, mentre quelli dei manager continuano ad aumentare.
di Red
Triste e agghiacciante. Come definire altrimenti il contenuto del servizio “Le ceneri del lavoro” andato in onda ieri sera nell’ambito di Falò.
Jacopo Scarinci
«Da questo Accordo quadro il Ticino ne uscirebbe a pezzi. E se verrà approvato, siamo già pronti a fare referendum». Non c’è che dire, è sulle barricate Enrico Borelli, segretario di Unia Ticino.
di Red
Martedì gli autisti lombardi che operano per Amazon hanno scioperato per protestare contro le indegne condizioni di lavoro cui sono sottoposti. Un segnale importante, un segnale incoraggiante che evidenzia che non solo è necessario ma che è anche possibile battersi contro la precarizzazione delle condizioni di impiego.
di ForumAlternativo
La decisione assunta ieri dalla Commissione della gestione di non portare in Parlamento la discussione sul salario minimo è semplicemente vergognosa e rappresenta una pugnalata alla schiena nei confronti della popolazione ticinese che nel lontano 2015 aveva votato a maggioranza l’introduzione di un salario minimo legale.
facebook.com/unia.ticino
Le statistiche dell’occupazione sembrano rose e fiori, abbiamo chiesto al segretario di Unia Enrico Borelli un parere: Enrico, i posti aumentano, la disoccupazione diminuisce! Fantastico no? O almeno così dicono i dati statistici pubblicati sui media. Cosa ne pensi Enrico?
di Claudio Carrer
Orari di lavoro senza limiti e fuori controllo. È questo l’obiettivo che le forze politiche borghesi e il padronato vorrebbero realizzare attraverso una duplice revisione della Legge sul lavoro in discussione a livello parlamentare e che si potrebbe concretizzare nei prossimi mesi.
di Francesco Bonsaver
Dalla “prodigiosa” creazione d’impieghi in Ticino la popolazione residente è rimasta esclusa per colpa dei bassi stipendi imposti dal padronato. Il “miracolo” economico ticinese poggia su bassi salari, precariato e sostituzione della manodopera residente.
di ForumAlternativo
Un salario tra i 19 e i 19.50 franchi l’ora, è questa la soglia indicata dalla maggioranza dei partiti di Governo. Come era ampiamente prevedibile il dibattito sul salario minimo sta
prendendo decisamente una brutta piega. La proposta attualmente in discussione...
di Red
Per finire dopo la città di Bellinzona , anche il Parlamento cantonale ha votato il credito per le nuove "officine". Città di Bellinzona, Governo e Parlamento cantonale che hanno voltato le spalle ai lavoratori e, sia detto senza troppo giri di parole, tristemente calato le braghe di fronte agli interessi delle FFS.
di Graziano Pestoni
Una volta si lavorava troppo. Anche 11 o 12 ore al giorno. Sei giorni su sette. Anche i bambini dovevano lavorare. Poi, progressivamente, il tempo di lavoro si è ridotto, anche se resta spesso molto elevato.
di Francesco Bonsaver
Settimana scorsa è arrivata la nota stampa congiunta: c’è l’accordo fra padronato e sindacati sul rinnovo contrattuale nazionale dell’edilizia. Le mobilitazioni (imponenti) d’autunno sono state decisive.
sindacati Unia e Syna
Trattative sul Contratto nazionale mantello, l’aumento salariale e il pensionamento anticipato nell’Edilizia. I sindacati Unia e Syna e la Società svizzera degli impresari costruttori (SSIC) non sono riusciti a raggiungere un’intesa nel loro incontro di ieri a Olten. Una prossima tornata contrattuale è prevista per il 3 dicembre.
di RedQ
Il 22 settembre 2018 oltre 20’000 persone sono sfilate per le strade di Berna per la grande manifestazione a difesa della parità salariale e per i diritti delle donne.
di Generoso Chiaradonna
Sindacati e forze di sinistra in piazza contro il peso dei premi di cassa malati. È il tema che più preoccupa i cittadini. Le manifestazioni si terranno in tutta la Svizzera questo sabato. L ’appuntamento ticinese è a Bellinzona. Ne parliamo con Enrico Borelli, segretario cantonale del sindacato Unia.
di Flavio Stroppini
Cento anni dopo cosa ricorda la gente? Siamo partiti da questa domanda, io e Monica De Benedictis, quando la regista Liliana Heimberg ci ha invitati a rappresentare il Cantone Ticino all’interno dello spettacolo 1918.ch.
sindacati Unia e Syna
18esima tornata di trattative CNM. Dopo le giornate di protesta condotte dai lavoratori edili, la delegazione negoziale degli impresari costruttori ha compreso che non sarebbe riuscita ad imporre le proprie posizioni radicali contro l’opposizione degli edili.
Sabato 10 novembre 2018 dalle 14 alle 17, nella vecchia officina principale delle FFS a Olten - Gösgerstrasse 40 – 60, avrà luogo l'evento centrale delle commemorazioni del centenario dello sciopero generale.
sindacati Unia e Syna
Ieri la protesta degli edili ha raggiunto un primo apice. Oltre 4000 edili hanno organizzato la loro pausa pranzo sul Bahnhofbrücke, il ponte della stazione di Zurigo. Nelle scorse settimane gli edili di tutta la Svizzera sono scesi in piazza per difendere il loro pensionamento a 60 anni e il loro contratto collettivo di lavoro.
di Red
Continuano le mobilitazioni dei lavoratori edili contro gli imprenditori sordi ad ogni rivendicazione. Se al tavolo delle trattative gli imprenditori si presenteranno con la stessa arroganza degli ultimi mesi si andrà verso lo sciopero nazionale.
di Red
A pochi giorni dalle commemorazioni ufficiali dello sciopero generale del 1918, che si terranno sabato prossimo ad Olten vi proponiamo il dibattito andato in onda ieri su rsi nell’ambito della trasmisisone Modem.
sindacati Unia e Syna
Oggi e domani, i lavoratori edili vodesi incrociano le braccia. Oltre 4000 edili si sono riuniti oggi a Losanna, lanciando un forte segnale contro i massicci attacchi sferrati dagli impresari costruttori al Contratto nazionale mantello (CNM) e al pensionamento a 60 anni.
sindacati Unia e Syna
Dopo le azioni di protesta in Ticino e nella Svizzera romanda, è oggi la volta della Svizzera tedesca. 700 lavoratori edili provenienti da tutto il Canton Berna si radunano nel cantiere centrale della stazione di Berna.
sindacati Unia e Syna
La protesta degli edili prosegue. Dopo le agitazioni in Ticino e a Ginevra, oggi più di 1500 edili sono scesi in piazza in vari Cantoni della Svizzera romanda. Hanno incrociato le braccia per difendere il loro pensionamento a 60 anni e per lottare per il loro contratto collettivo di lavoro.
di Red
Dall’inizio degli anni 2000 ad oggi non si è arrestata la crescita del lavoro interinale in Ticino. Le persone assunte con contratto interinale sono oggi quasi 12'000, le società di lavoro interinale sono più che triplicate, così come il numero delle ore di lavoro generate dagli interinali.
di ForumAlternativo
L’assemblea annuale della Camera di commercio tenutasi negli scorsi giorni offre interessanti spunti di riflessione. In particolare l’intervento del suo presidente, l’imprenditore Glauco
Martinetti, che come riportato dai media, ha introdotto il suo discorso ricordando "i valori tipicamente svizzeri...
di Red
Lo scorso lunedì 15 ottobre si è svolto una giornata di mobilitazione cantonale nel ramo edile nell’ambito del rinnovo contrattuale nazionale. La risposta dei muratori è stata imponente, con quasi 3'500 partecipanti al corteo di Bellinzona.
Ne parliamo con Enrico Borelli, segretario di Unia Ticino.
sindacati Unia, Syna e SIT
I 2500 lavoratori edili che ieri sono scesi in piazza a Ginevra per difendere il loro contratto e il loro pensionamento a 60 anni hanno deciso di proseguire la loro protesta almeno fino a oggi, mercoledì 17 ottobre.
I cantieri si chiudono uno dopo l’altro in tutto il Ticino, i lavoratori convergono a Bellinzona dove alle 11 si terrà la grande Assemblea Generale degli edili. In difesa del CNM e del prepensionamento, tutti a Bellinzona.
Segui la diretta su https://www.facebook.com/forumalternativoticino/
Un decennio di successi. Un decennio di volumi di lavoro record. Ma un’esplosione senza fine di pretese nei confronti dei lavoratori che vedono il loro potere d’acquisto diminuire, le ore di lavoro aumentare, lo stress sui cantieri crescere a dismisura.
sindacati Unia e Syna
Giornate lavorative di 12 ore e soppressione dei salari minimi per le imprese straniere: la pazienza degli edili è finita! Si preannuncia un autunno caldo sui cantieri.
di ForumAlternativo
Non resta che l’arma dello sciopero agli edili in lotta per il rinnovo del loro Contratto collettivo. Ben 17 tornate di trattative non sono servite a far ritirare al Padronato le proposte, che se fossero accettate svuoterebbero il più importante Contratto collettivo nazionale di qualsiasi significato.
di Red
A pochi giorni dallo sciopero indetto dagli edili il prossimo 15 ottobre a Bellinzona pubblichiamo il contributo di Dario Cadenazzi, responsabile di Unia Ticino per il settore dell'edilizia,
che risponde ad una presa di posizione del direttore cantonale degli impresari che auspica la flessibilizzazione delle condizioni d'impiego.
sindacati Unia e Syna
Malgrado che i sindacati Unia e Syna abbiano continuato a segnalare la propria disponibilità ad una soluzione di compromesso in occasione del 15esima tornata di trattative del Contratto nazionale mantello nel settore dell’edilizia principale (CNM) tenutasi ieri, gli impresari costruttori restano inflessibili con le proprie eccessive richieste.
di Red
È grazie ad operazioni di questo tipo, rese possibili da sindacati che hanno abdicato rispetto ai loro compiti, che continua a crescere il divario salariale tra il Ticino e le altre regioni del Paese.
di Red
Il Municipio di Chiasso ha accolto negli scorsi giorni una mozione presentata da 4 consiglieri comunali che chiedeva di vietare l’impiego di interinali nell’ambito degli appalti pubblici comunali.
di Red
Tira decisamente una brutta aria per le salariate ed i salariati di questo Paese. A Berna la classe politica non è intenzionata a concretizzare decisioni e soluzioni che permetterebbero di frenare le derive di un mercato del lavoro oramai fuori controllo.
di Maurizio Montesi
Il governo ticinese, privo di coraggio e genuflesso sugli interessi padronali, ha perso un’occasione importante per ristabilire le condizioni minime di retribuzione salariale nel disastrato mondo del lavoro cantonale.
Daniele Cavalli CC di Losone (Lista della Sinistra)
In questi anni abbiamo sentito crescere la preoccupazione di tutti i cittadini per la situazione del nostro mercato del lavoro.
di Nestor Buratti
Nome del progetto: Prometheus. Obiettivo: “ridefinire l’ingegneria” del montaggio finanziario attorno alla società Luxury Good International (LGI), filiale di Cadempino di Kering, la multinazionale francese che controlla marchi come Gucci o Bottega Veneta.
USS Ticino e Moesa
Onorevole Consigliere di Stato,
l’Unione Sindacale Svizzera sezione Ticino e Moesa (USS-Ti), alla luce della situazione sempre più problematica che investe il nostro mercato del lavoro, purtroppo oggetto di un preoccupante processo di destrutturazione, chiede l’istituzione di un tavolo di discussione.
di Red
Non siamo soliti pubblicare atti parlamentari. In questo caso, anche alla luce della valenza del tema toccato, che investe un mercato del lavoro sempre più in sofferenza facciamo un’eccezione.
di Red
In Ticino le agenzie per il “lavoro su chiamata” sono in continuo aumento. Praticamente, oggi devi passare dai loro uffici per potere trovare un lavoro (precario). Il lavoro interinale “inventato” per sopperire a temporanei aumenti di produzione è ormai diventate l'unica porta d'accesso per poter essere “assunti”.
di Enrico Borelli
I dati relativi agli abusi contro le misure di accompagnamento, resi noti domenica dalla NZZ am Sonntag, ripresi dalla Segreteria di Stato dell’econonomia, evidenziano inequivocabilmente quanto sia malato il mercato del lavoro in Ticino.
UNIA Ticino e Moesa
Sabato 21 luglio sarà l’ultimo giorno di apertura per le filiali del gruppo OVS in Svizzera.
di Red
Lo storico e ricercatore Paolo Barcella presenta il quadro del lavoro notificato (i lavoratori distaccati) e dei frontalieri interinali attivi in Ticino. Un quadro che rinvia ad una fortissima precarizzazione delle forme di impiego di tutto il mercato del lavoro ticinese, che permette a chi li occupa (come ad esempio le agenzie interinali svizzere) impressionati margini di guadagno.
di Enrico Borelli
Un filo resistente lega le lotte delle lavoratrici e dei lavoratori andate in scena in questo ultimo periodo. Il filo della solidarietà e della difesa dei diritti che quotidianamente vengono calpestati!
di Red
Con grande coraggio oggi una delegazione di lavoratrici e lavoratori dell’OVS si è recata a Mestre, in provincia di Venezia, per contestare il brutale licenziamento di 1200 dipendenti in Svizzera, una quarantina in Ticino.
di Generoso Chiaradonna
Per Enrico Borelli (Unia) il caso Ovs mette in luce pratiche manageriali scellerate che scaricano i costi sulla società
di ForumAlternativo
L’attitudine manifestata da Ignazio Cassis sul tema del mercato del lavoro e delle misure di accompagnamento è semplicemente irresponsabile.
di Red
Con l'imponente manifestazione di ieri a Zurigo, gli oltre 18'000 edili (numerosa la partecipazione dal Ticino) hanno chiaramente fatto capire che combatteranno a difesa del Contratto Collettivo e del pensionamento a 60 anni. (Foto Gallery)
di Claudio Carrer
Il professor Sergio Rossi illustra il funzionamento e i benefici, sia sul piano dell’individuo sia su quello della società, di un sistema che slega il reddito dal lavoro. E pronostica: è solo una questione di tempo.
di Generoso Chiaradonna
Il progresso tecnologico non ha avuto un’evoluzione lineare e continua, ma ha conosciuto strappi più o meno rapidi, con conseguenze anche violente sulle società in cui si è concretizzato.
di Red
Azione di protesta questa mattina davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona delle Donne USS Ticino e Moesa e Coordinamento Donne della sinistra. Un “J’accuse” per denunciare gli abusi e le discriminazioni che le donne e le persone più vulnerabili soffrono ancora oggi nel nostro Paese.
Donne USS Ticino e Moesa e Coordinamento donne della sinistra
Per le associazioni femministe e le organizzazioni sindacali il 14 giugno rappresenta ogni anno un'occasione per mobilitarsi e mettere sotto gli occhi delle cittadine e dei cittadini una situazione insostenibile per le donne e per tutte le persone vulnerabili del nostro Paese.
di ForumAlternativo
Tutti a Berna sabato 22 settembre per la grande manifestazione a favore della parità.
Mentre il Fondo monetario internazionale afferma che la parità salariale ha chiari benefici sul Pil, negli scorsi giorni il Consiglio degli Stati ha discusso e approvato una modifica di legge assolutamente inconsistente e blanda.
di Francesco Bonsaver
Sonderfall Ticino, ossia il caso particolare del cantone a sud delle Alpi, dove i salari legali nel resto della Svizzera qui non hanno invece validità. È il caso del contratto collettivo di lavoro per il personale dei negozi delle stazioni di servizio di carburante, decretato dal primo febbraio di obbligatorietà generale sul territorio nazionale dal Consiglio federale.
di Chiara Landi resp. Gruppo donne Unia
Il presidente della SSIC Gian Luca Lardi (CdT 12 maggio) ci mette in guardia dai pericoli dei fischietti che rischierebbero di «stordire» la politica. l pensiero di Lardi è più che mai coerente: dalla battaglia sulla deregolamentazione degli orari e dei tempi di riposo, Lardi passa a quella contro i controlli che le organizzazioni sindacali da tempo chiedono per realizzare finalmente il principio costituzionale della parità salariale.
di Luca Celada
La notizia rimbalzata da un angolo della California che di solito non fa notizia è questa: Stockton, l’ottava città dello stato (oltre 300'000 abitanti) si appresta a intraprendere il primo esperimento di reddito di cittadinanza o di base (universal income).
di Red
La rilevazione della struttura dei salari recentemente pubblicata dall’Ufficio federale di statistica delinea un quadro opaco e preoccupante, ed evidenzia diverse criticità che meritano di essere evidenziate.
I Verdi del Ticino
Da tre anni attendiamo l’applicazione dell’iniziativa “Salviamo il lavoro in Ticino” approvata dal popolo per fermare il degrado dei salari e del mercato del lavoro del nostro cantone.
di ForumAlternativo
Lo conferma anche l’ultima pubblicazione dell’Ufficio federale di statistica sulla rilevazione della struttura dei salari relativa al 2016, in Ticino vigono i salari più bassi di tutta la Svizzera. È tempo di agire ed è necessario farlo con urgenza.
di Red
Vi proponiamo il discorso pronunciato a Zurigo in occasione della Festa del 1 maggio da Vania Alleva presidente nazionale del sindacato Unia. Un discorso che ben evidenzia come la lotta per i diritti debba coinvolgere l’insieme delle persone senza distinzione di genere o nazionalità.
di Dario Cadenazzi responsabile sett. Edilizia - Unia Ticino
Nel 2002 grazie al coraggio di migliaia di lavoratori del settore, dopo anni di trattative e un imponente sciopero nazionale, scioperi regionali e mobilitazioni, abbiamo ottenuto il pensionamento anticipato.
di Romaric Haddou
I tassisti losannesi fremono di nuovo di collera. Martedì sera, erano circa settanta a manifestare sulla Piazza della Riponne in un evento organizzato dal sindacato Unia.
di Eleonora Failla
La nostra Costituzione sancisce l’uguaglianza tra uomini e donne nel lavoro, la LPar vieta qualsiasi discriminazione salariale basata sul genere, ma, nonostante questo, ci ritroviamo ancora oggi, nel 2018, a scendere in piazza, a far sentire la nostra voce ed a lottare contro la disparità salariale.
di Gianluca Carini
Il 25 giugno sarà il primo anniversario dello sciopero di noi marinai del Lago Maggiore. Non sono qui per ripercorrere quello che successe in quei 20 giorni.
Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa
Il valore della persona che l’odierno mondo del lavoro tende a non considerare, l’eterna questione della disparità salariale, gli incessanti attacchi ai contratti collettivi ed ai diritti nel settore privato come nel settore pubblico, ma anche i successi delle mobilitazioni e delle lotte.
di Enrico Borelli Segretario regionale Unia Ticino
Tra pochi giorni si celebrerà la festa del 1 maggio. In Ticino la manifestazione principale si terrà a Locarno con il ritrovo fissato a partire dalle ore 11.00 presso la stazione FFS.
di Enrico Borelli
Hanno dell’incredibile le dichiarazioni rilasciate dai dirigenti di Philipp Plein a margine di un controllo in azienda effettuato martedì sera dall’Ufficio dell’ispettorato del lavoro. Erano passate le 23.00 e diversi dipendenti erano impegnati al lavoro.
di Red
l dietrofront del Governo e del consigliere Zali rispetto alla Lia non deve sorprendere più di quel tanto. Così funziona la politica in questo Cantone, una politica urlata, sempre più emozionale e irrazionale, incapace di leggere e di interpretare quelli che sono i veri bisogni e le preoccupazioni delle persone comuni, della popolazione e dei salariati.
di RedQ
In Svizzera ci sono più conflitti sul posto di lavoro di quanto l’ideologia dominante voglia ammettere. Alla fine degli anni ’90 assistiamo a una ripresa di queste lotte. La sola UNIA ha sostenuto tra il 2000 e il 2016 ben 112 lotte sul posto di lavoro. Il libro «Scioperi nel 21° secolo» descrive in modo esemplare una ventina di queste lotte, dallo sciopero alla Zeba di Basilea a diversi conflitti nel settore dell’edilizia, alle lotte a Swissmetal e a Novartis fino ai conflitti in Ticino, alle Officine e all’Exten. Nel libro viene in particolare discussa la dinamica di queste lotte sul posto di lavoro e definite le loro caratteristiche specifiche.
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