Forum Alternativo sostiene con convinzione la petizione promossa da Pflegedurchbruch (un collettivo di curanti molto attivo in svizzera tedesca e presente su FB con migliaia di follower). La petizione chiede una veloce e completa concretizzazione dell’iniziativa per cure infermieristiche forti che la popolazione ha plebiscitato lo scorso mese di novembre.
Ritrovo in Piazza della Stazione h 17.00 - La camminata si snoderà per le vie della capitale
In occasione della giornata internazionale dell’infermiere.
PASSIONE, SOLIDARIETA’, ASCOLTO PRENDERSI CURA… MOLTO PIU’ DI UNA PROFESSIONE!
di RedQ
Sono tre i gruppi principali a cui appartengono la gran parte delle cliniche e delle istituzioni private in Svizzera.
di Beppe Savary-Borioli, presidente PSR/IPPNW Svizzera
La seguente lettera era stata inviata alla NZZ in reazione ad un pezzo d’opinione di Peter Rásonyi dal titolo eloquente («Più centrali nucleari europee fanno bene al clima», 3 gennaio), ma non è mai stata pubblicata. Evidentemente la «Alte Tante» non ama la critica e non vuole essere disturbata nel suo agire da grancassa per la lobby nucleare.
di Francesco Bonsaver
Nasce in Ticino il gruppo d'infermieri "Walk of care", affinché la vittoria alle urne si traduca in una rapida concretizzazione. Il gruppo ticinese ha indetto una prima camminata nelle strade di Locarno il prossimo mercoledì 6 aprile, con partenza da Piazza San Francesco alle ore 16.30.
di Francesco Bonsaver
Dalla guerra ne usciremo con le ossa rotte. Il popolo ucraino in modo particolarmente drammatico, ma anche quello russo, europeo e mondiale ne usciranno male.
gruppo promotore Walk of Care Ticino
Si terrà a Locarno il prossimo 6 aprile con ritrovo alle ore 16.15 sulla Piazza della Chiesa San Francesco la prima Walk of Care in Ticino. Su impulso di diverse infermiere che si sono organizzate nel Gruppo promotore della Walk of care in Ticino si concretizza quindi questa iniziativa che da alcuni anni propongono nelle principali città del paese.
di RedQ
La ONG Reclaim Finance ha pubblicato a fine settembre il suo rapporto annuale a proposito della situazione climatica nel Grande Nord, con particolare riferimento a quanto sta capitando a proposito dell’aumento vertiginoso delle perforazioni alla ricerca di petrolio e di gas.
di Federico Spadoni*
Già da molti anni l’Unione europea ha vietato le pubblicità e le sponsorizzazioni da parte dell’industria del tabacco, riconoscendo che costituiscono una minaccia per la salute delle persone.
Intervista al premio Nobel Jacques Dubochet
di Franco Cavalli
Jacques Dubochet, nato nel 1942, è stato professore ordinario di biochimica all’Università di Losanna. Nel 2017 gli è stato conferito il premio Nobel in chimica per il suo contributo alla scoperta della crio-microscopia elettronica.
di RedQ
Nel quadro di un progetto in due fasi del Centro Competenze Anziani della SUPSI sostenuto dal l’Ufficio degli anziani e cure a domicilio (UACD) e dall’Ufficio del medico cantonale (UMC), le ricercatrici SUPSI Carla Sargenti, Rita Pezzati e Luisa Lomazzi si sono chinate sul vissuto delle direzioni e del personale di alcune Case per Anziani (CpA) durante il primo anno della pandemia, in particolare durante le due ondate di marzo e novembre 2020.
L'editoriale Q35 - dicembre 2021
Non ci capita spesso di brindare ai risultati delle domeniche di votazioni federali, ma la sera del 28 novembre l’abbiamo fatto. Qualche preoccupazione, soprattutto per il risultato sulla legge Covid, l’avevamo. La tambureggiante e multimilionaria campagna degli oppositori l’aveva difatti fatta da padrone nelle settimane precedenti, mentre per il SÌ quasi nessuno si è speso veramente a fondo.
di Noemi Buzzi e Nara Valsangiacomo*
Ad esemplificare l’attuale stato di emergenza planetaria è l’esperienza globale di crisi pandemica, la quale evidenzia la concomitanza di crisi economiche, sociali ed ambientali. La crisi climatica, la perdita di biodiversità e l’aumento delle disuguaglianze sottolineano l’interconnessione dei sistemi.
Didier Pittet, un uomo probo
di Beppe Savary-Borioli, medico
Conosciamo ancora poco “omicron”. Se non fosse troppo “cattivo”, magari non rischia di diventare un problema piuttosto “mega”. Egli ha però confermato quello che continuavano a ripetere le Cassandre del Covid-19.
di Beppe Savary-Borioli, medico*
“Sì” all’iniziativa sulle cure infermieristiche: una vittoria di tappa – la lotta continua
Lukas Engelberger, il presidente della conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità, diceva urbi et orbi che in Svizzera, uno dei paesi più ricchi al mondo, non ci sarebbero abbastanza soldi per soddisfare le esigenze dell’iniziativa dell’ASI “Per cure infermieristiche forti”.
Associazione “Iniziativa Cure SÌ”
Popolo e cantoni esigono un immediato miglioramento delle condizioni di lavoro degli infermieri. L’accettazione massiccia dell’iniziativa per cure infermieristiche forti manda un messaggio chiaro al Consiglio Federale, al Parlamento e ai datori di lavoro del settore sanitario.
di ForumAlternativo
La chiara affermazione dell’iniziativa popolare “Per cure infermieristiche forti” non può che rallegrarci anche perché il ForumAlternativo si è impegnato a fondo nella campagna per sostenerla.
di Franco Cavalli*
Immaginiamo un attimo cosa sarebbe capitato se durante il lockdown l’Italia e le altre nazioni viciniore avessero precettato, come ne avevano diritto, il loro personale infermieristico che lavora da noi: il sistema sanitario svizzero sarebbe andato in tilt e avremmo avuto ancora molti più decessi.
di Enrico Borelli
Perché Unia ha deciso di avviare un progetto di costruzione sindacale
di Beppe Savary-Borioli, medico
Lukas Engelberger, il presidente della conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità, ritiene che in Svizzera, uno dei paesi più ricchi al mondo, non ci sarebbero abbastanza soldi per soddisfare le esigenze dell’iniziativa “Per cure infermieristiche forti”.
di Franco Cavalli
Molti nella nuova sinistra, comprese le sue componenti ambientaliste e femministe, stanno proponendo una ristrutturazione della società basata sul care, o sulla cura per dirla in italiano, quale via di uscita dalla crisi prodotta dalla pandemia.
Sindacato Unia
Il personale sanitario proveniente da tutta la Svizzera ha riempito oggi le strade di Berna e Piazza federale. Negli scorsi 20 mesi ha lavorato allo stremo delle forze. Molti abbandonano la professione perché la pressione è semplicemente troppo elevata.
di Franco Cavalli
Ripensiamo un attimo a quanto abbiamo vissuto durante la prima ondata della pandemia con relativo lockdown: se allora le nazioni confinanti avessero precettato il loro personale infermieristico che lavora in Svizzera, come avevano tutto il diritto di fare, il nostro sistema sanitario, case per anziani incluse, sarebbe andato in tilt. E il numero dei decessi per Covid, già di per sé spaventoso, sarebbe ancora aumentato, e di molto.
PIAZZA APERTA - ASP
di Franco Cavalli
Vi parlo oggi a nome del comitato "Iniziativa Infermiere SI" (di cui sono uno dei 4 Co-presidenti) creato a livello nazionale soprattutto da Rüdi Joder, padre spirituale dell'iniziativa, durante quasi 15 anni consigliere nazionale UDC.
di Peter Rossman
Il sistema commerciale multilaterale istituito dall’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) non si limita al commercio transfrontaliero di beni fisici. È stato progettato anche per proteggere i monopoli intellettuali delle imprese.
di RedQ
In vista della votazione sull’iniziativa popolare «Per cure infermieristiche forti», su cui saremo chiamati ad esprimerci il prossimo 28 novembre, abbiamo sentito l’opinione di Yvonne Willems-Cavalli, già responsabile dell’area infermieristica della Direzione Generale dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC).
di Enrico Borelli, Sindacato Unia
Proviamo a immaginare cosa sarebbe successo nella fase più acuta e drammatica della pandemia da coronavirus nella primavera del 2020, se le autorità italiane avessero precettato il personale frontaliere attivo nelle strutture sanitarie ticinesi, come avevano diritto di fare in quella situazione straordinaria in cui Roma aveva decretato lo stato di emergenza.
ASI-SBK Sezione Ticino
Da molto tempo la penuria di personale curante è una realtà. Attualmente, in Svizzera ci sono oltre 11.000 posti di lavoro nel settore delle cure, di cui 6.200 riguardano il personale infermieristico. L’attuale situazione non è più sostenibile e i curanti non hanno più la possibilità di fornire cure sicure e di qualità.
di RedQ
Che ci manchino molte infermerie, lo sappiamo da molti anni. Si calcola che entro il 2030 ne mancheranno almeno 30’000. Ma già ora sopravviviamo rubandole ai paesi confinanti: in Ticino, nell’Arco lemanico ed in buona parte della Svizzera tedesca le infermiere straniere, in gran parte frontaliere, rappresentano il 40% o più del personale curante.
di Mattia Lento
Una curante resiste ancora a fatica, l’altra ha abbandonato con grande dolore la professione che amava. Le incontriamo entrambe a inizio estate a Zurigo, città in cui risiedono. Brigitte e Silvana, le chiameremo così, hanno lavorato per molti anni insieme in una residenza per anziani della città sulla Limmat.
di Franco Cavalli
Nella Regione di mercoledì 1 settembre Fulvio Pelli cerca di smontare le argomentazioni con cui Fabio Dozio qualche giorno prima aveva denunciato che dopo l’ultima revisione LAMal la situazione finanziaria è ora fortemente sbilanciata a favore delle cliniche private.
di Beppe Savary-Borioli*
Un quarto delle oltre 1500 case per anziani (CPA) attive in Svizzera ha risposto ad un’inchiesta di Tamedia sulla loro esperienza con il Covid-19. I risultati del sondaggio meritano una discussione.
PIAZZA APERTA - ASP
di Franco Cavalli
IL 19 maggio scorso l’Associazione per la difesa del servizio pubblico ha presentato in una conferenza stampa il documento “L’EOC: un ruolo fondamentale nella sanità ticinese”, documento elaborato, con la cooperazione del segretario dell’Associazione Graziano Pestoni, dai medici Mario Alerci, Marina Carobbio, Franco Cavalli, Giorgio Noseda, Beppe Savary-Borioli e Hans Stricker.
di Beppe Savary-Borioli*
Ticino, il cantone più colpito
Nell’aprile del 1986 ero da tre anni medico di condotta nella Valle Onsernone. In televisione avevamo visto le immagini drammatiche della catastrofe avvenuta alla centrale nucleare di Chernobyl.
di ForumAlternativo
Dopo il Consiglio Nazionale, anche quello degli Stati ha deciso d’introdurre una nuova tassa di 50 fr. imposta a chiunque si presenti al Pronto Soccorso per delle così dette “bagatelle”. E dire che già oggi, nel confronto internazionale, il sistema sanitario svizzero conosce la più alta quota di prestazioni pagate direttamente dalle pazienti e dai pazienti dal loro borsellino!
di RedQ
La destra cantonale non ha mai digerito lo smacco subito quando ha tentato con tutti i mezzi, leciti e illeciti, di impedire che a partire dal gennaio 2021 il Cardiocentro (CCT) fosse assorbito dall’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), come previsto dagli accordi stabiliti al momento della nascita del CCT.
di Luca Celada, corrispondente da Los Angeles
Dietro ad una politica sempre più vuotamente “performativa” si giocano le vere partite del nostro tempo. Mutamento climatico, automazione, piattaforme e sorveglianza, finanziarizzazione ad oltranza.
di Federico Franchini
Il prossimo 13 di giugno si voterà sulla revisione totale della Legge sul CO2. La riforma, approvata in autunno dalle Camere federali, è stata attaccata in referendum dall’Udc, da alcune lobby padronali e da una minoranza di sinistra.
di Claudio Carrer
Unia ha avviato un progetto di costruzione sindacale nel settore: accrescere la capacità di mobilitazione per rafforzare i diritti. Intervista ad Enrico Borelli.
di George Monbiot
Quando la BBC realizzò un documentario sulla crisi dei nostri oceani, riuscì in qualche modo ad evitare di nominare la principale causa della loro distruzione ecologica: la pesca industriale.
di Fabio Dozio
È passato un anno dall’enfatizzato scroscio di applausi a favore delle infermiere e degli infermieri. Una solidarietà popolare spontanea e sincera, ma che il mondo politico non ha raccolto.
di Lorenzo Erroi
Ci diciamo sempre che l’industria farmaceutica svizzera è la migliore del mondo, che ormai certi marchi di medicinali sono sinonimo di "made in Switzerland" quasi quanto la cioccolata e le banche. Eppure durante questa pandemia tali giganti sono spesso rimasti al palo. Cos’è capitato?
di Giorgio Noseda, medico
Il progetto ‘PoLuMe’ prevede il potenziamento dell’autostrada tra Lugano e Mendrisio e dovrebbe essere realizzato entro il 2040. Così come proposto, avrebbe un forte impatto sul territorio, in particolare nei Comuni di Maroggia, Melano e Capolago.
di Greta Gysin, consigliera nazionale
I cinque anni più caldi di sempre, dall’inizio delle misurazioni 150 anni fa, sono stati dopo il 2010. La temperatura media in Svizzera rispetto all’epoca preindustriale è aumentata di 2°C, un incremento doppio rispetto a quello medio globale.
di ForumAlternativo
Il controprogetto indiretto accettato oggi al Parlamento federale rispetto all’iniziativa per cure infermieristiche forti tradisce le aspettative di tutto il personale curante e non permetterà per niente di migliorare le condizioni di lavoro delle infermiere.
di Franco Cavalli
Oggi la Svizzera, più che per le banche e le mucche, è conosciuta per i suoi monopoli farmaceutici. Attualmente però per le vaccinazioni contro il Covid-19, facciamo la figura del parente povero. Cerchiamo di capire perché.
di Franco Cavalli
Mentre scriviamo (articolo scritto ad inizio 2021), da noi infuriano giustamente le polemiche sia sui ritardi di Swissmedic nell’approvare almeno un secondo vaccino anti-Covid 19, che soprattutto sul caos che c’è stato a livello nazionale all’inizio della campagna di vaccinazione con il preparato Pfizer/Biontech – caos inspiegabile, dal momento che c’è stato tutto il tempo necessario per prepararsi adeguatamente.
di Franco Cavalli
Anche se non lo dicono mai a voce alta, perché sanno che è un’opinione molto impopolare, gli ideologi neoliberali considerano la salute una merce alla stessa stregua per esempio delle automobili o delle scarpe.
di FA Lugano
L’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC) non ha mai avuto la mano molto felice nelle sue scelte tattiche e strategiche a proposito dell’Ospedale Italiano di Lugano (OIL).
di Franco Cavalli
Storicamente, le pandemie hanno spesso scatenato dei cambiamenti molto profondi nelle società.
di RedQ
Quest’anno il lockdown dovuto alla pandemia ha fatto diminuire in modo drastico, per almeno tre mesi, le prestazioni mediche legate a tutte le altre patologie. Non c’è dubbio quindi che i costi della salute alla fine dell’anno saranno inferiori a quelli dell’anno precedente e che quindi i premi di cassa malati sarebbero dovuti diminuire o perlomeno restare stabili, non di certo aumentare.
di ForumAlternativo - FA
Oggi alle 14.30 confluiranno sulla Piazza Federale le lavoratrici attive nel settore delle cure di tutte le regioni del Paese: infermiere, assistenti di cura, ostetriche, collaboratrici famigliari, dipendenti di case anziani.
di Silvano Toppi
Chi piange miseria a causa del coronavirus e chi invece esulta perché si trova accresciuto il suo malloppo. Che siano aumentati i miliardari e che i miliardari non siano mai stati talmente miliardari ce lo dice uno studio di Ubs, apparso negli scorsi giorni.
di Barbara Finamore
La prima volta che mi son trasferita in Cina nel 1990, l’inverno significava carbone. Nel momento in cui Pechino accendeva il sistema di riscaldamento municipale, le nostre facce si coprivano di cenere.
di Franco Cavalli
Scienza al tempo del COVID. Di fronte alla scienza, la maggior parte delle persone ha un atteggiamento di tipo fideistico, tendono cioè ad accettare in modo acritico qualunque cosa venga presentata come “verità scientifica”, spesso soprattutto da media alla ricerca di facili scoop.
di ForumAlternativo
Ancora una volta il Ticino si trova ad essere terra da duplice record. Ai salari più bassi della Svizzera si associa il previsto aumento più alto dei premi per le casse malati per il 2021.
di Erika Franc Benetollo*
Il prossimo 27 settembre si voterà sulla revisione della legge federale sulla caccia, contro la quale le associazioni per la protezione della natura hanno lanciato un referendum lo scorso autunno. Ci sono diversi buoni motivi per opporsi a questo revisione
Comitato dell’iniziativa*
Ieri il Consiglio di stato ha licenziato il messaggio in riposta all’iniziativa popolare depositata nel marzo 2017 “Per la qualità e sicurezza delle cure ospedaliere”, proponendo delle modifiche alla Legge di applicazione della legge federale sull’assicurazione malattie (LCAMal) e l’adozione di un Regolamento concernente la qualità e la sicurezza nelle strutture sanitarie stazionarie.
PIAZZA APERTA - ASS. NASCERE BENE TICINO
di RedQ
La telenovela sull’iniziativa popolare dell’Associazione Svizzera delle Infermiere (ASI) – che, ricordiamo, aveva raccolto in pochissimi mesi oltre 130’000 firme – sembra non finire mai. Il Consiglio Nazionale aveva approvato, prima che scoppiasse la pandemia, un controprogetto indiretto che rispondeva solo parzialmente le esigenze poste dall’iniziativa.
di Giorgio Noseda
A Mendrisio l’ostetricia e la neonatologia sono nuovamente attive dall’inizio di questo mese. Ma le nuvole non si sono ancora completamente diradate e il futuro del reparto maternità rimane incerto.
di Simone Rossi e Andrea Di Crescenzo
La questione climatica è una tematica che nella storia, soprattutto recente, ha un ruolo sempre maggiore. Tanto gli intellettuali ed i tecnici quanto le masse di ogni area del pianeta hanno fatto e stanno facendo i conti con quella che è a tutti gli effetti una minaccia crescente.
di RedQ
Dopo aver vissuto la crisi sanitaria legata alla pandemia (ed è tutt’altro che escluso che non ci sia una seconda ondata), si possono trarre alcuni insegnamenti sul nostro sistema sanitario.
di RedQ
Non c’è alcun dubbio: la scriteriate politiche neoliberali degli ultimi quarant’anni hanno reso la pandemia di Coronavirus ancora più devastante.
di Franco Cavalli
Un po’ dappertutto si sono ripetute le scene di persone che al balcone o alla finestra applaudivano infermieri e medici per ringraziarli di quanto hanno fatto e stanno facendo per occuparsi amorevolmente dei pazienti affetti da Coronavirus.
di Alessandro Robertini*
Il label 'è ben lungi dal certificare una vera sostenibilità ecologica delle politiche messe in atto localmente. Non nascondiamoci dietro a un dito ma agiamo concretamene.
di Claudio Carrer
Se l’Europa è oggi centro mondiale della pandemia è perché non ha guardato all’Asia, accusa il cardiochirurgo zurighese Paul Robert Vogt.
di Franco Cavalli
La pandemia di Coronavirus ci occuperà ancora per molto tempo: non solo perché temo che in autunno ci sarà una seconda ondata, ma soprattutto perché, passata l’emergenza sanitaria, avremo sicuramente una crisi economica che arrischia di essere, se possibile, ancora peggiore.
di ForumAlternativo
Nel momento in cui il virus sta dilagando nel Paese, il padronato si ostina ad anteporre gli interessi economici alla difesa della salute dei lavoratori e della popolazione.
di Marco Noi e Lorenza Giorla
“Lo Stato non faccia ciò che il privato può fare meglio”. Si può riassumere così l’oggetto sul quale abbiamo votato qualche settimana fa. Tale principio é poi stato accolto di stretta maggioranza da elettrici ed elettori del Cantone.
di Franco Cavalli e Beppe Savary-Borioli - ForumAlternativo
L’epidemia di Coronavirus sta creando molte preoccupazioni nella popolazione, anche perché, come avvenuto in Italia, vengono diffusi messaggi contrastanti, intrattenuti soprattutto da personaggi come il Dott. Denti e simili in cerca di facile notorietà.
di Hans Stricker, Presidente Piattaforma Salute
La bocciatura in votazione popolare della proposta di modifica della legge ospedaliera cantonale nel giugno 2016 fu dovuta principalmente al fatto che prevedeva un piano di privatizzazione di una parte delle strutture ospedaliere pubbliche.
di RedQ
Solo chi non conosce la storia degli ultimi 150 anni può meravigliarsi che Trump, Bolsonaro e l’UDC considerino l’opinione unanime della scienza seria a proposito del surriscaldamento climatico come una fake news e si aggrappino alle idee strampalate di quattro cialtroni per cercare di dare una parvenza di credibilità al loro negazionismo.
di Flavio Pico
Dopo il grande successo ottenuto dalla cordata Verdi e Sinistra Alternativa (ForumAlternativo-PC), sempre più politici si sono scoperti o riscoperti ecologisti, persino coloro che non molto tempo fa hanno sostenuto la centrale a carbone di Lünen.
di RedQ
Nel finanziamento della sanità stiamo ormai arrivando al delirio e lo ripetiamo da un po’… L’ultima sconcezza è rappresentata dalla decisione del Consiglio Nazionale, nella sua prima seduta della nuova legislatura, e su proposta di un medico (!) del gruppo dei Verdi liberali, di introdurre una penale di 50 franchi...
Tratto da thevision.com
L’ultimo rapporto Living planet del WWF è una lettura piuttosto dura: la fauna selvatica è diminuita del 60% dal 1970, alcuni ecosistemi stanno collassando e c’è una buona possibilità che la specie umana non abbia vita lunga.
di Damiano Bardelli
Il capitalismo è davvero il sistema socioeconomico migliore a cui l’umanità possa ambire? Ci avevano promesso che la generalizzazione del libero mercato su scala mondiale e l’allentamento delle leggi che ne regolavano gli eccessi avrebbero generato un modello di prosperità sostenibile ed universale.
Intervista di Franco Cavalli a Pietro Majno-Hurst
Pietro Majno- Hurst è primario di chirurgia all’Ospedale Civico, professore alla facoltà di medicina USI e direttore del dipartimento di chirurgia dell’EOC.
Simone Romeo, Partito Comunista
di RedQ
Molta gente pensa che il business più redditizio, almeno tra quelli legali, sia quello delle telecomunicazioni, o eventualmente dell’informatica. Nient’affatto. Tutti i più quotati giornali economici, naturalmente di matrice liberista, da Forbes al Financial Times, sono assolutamente univoci: il business più redditizio è di gran lunga quello dei farmaci.
di RedQ
Quando nel 2001 a Doha si trattò con i cosiddetti accordi TRIPs di flessibilizzare un po’ le leggi internazionali sui brevetti, soprattutto a favore dei paesi più poveri ed in caso di epidemie (per esempio SIDA), l’opposizione più feroce venne dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, e dalla Svizzera.
di Claudio Carrer
Disinformazione, mancanza di trasparenza e totale insensibilità nei confronti dei lavoratori e dei cittadini alle prese con la malattia o con uno stato di ansietà permanente. La situazione di incertezza e di angoscia che stanno vivendo in queste settimane i dipendenti e gli ex dipendenti delle Officine Ffs di Bellinzona e di altre realtà industriali ticinesi che in passato sono stati esposti all’amianto, non rappresenta purtroppo nulla di nuovo per la Svizzera.
di ForumAlternativo
Novartis sta davvero così male da dover revocare gli sconti concessi sui suoi farmaci forniti agli ospedali? Con questa mossa potrebbe far aumentare di 400 milioni le spese ospedaliere!
Michela Tomasoni, candidata al Consiglio Nazionale
Questo è un momento decisivo per il futuro delle cure infermieristiche in Svizzera e quindi anche in Ticino. Durante la prossima legislatura il Parlamento dovrà difatti decidere del contenuto del molto probabile controprogetto all’iniziativa popolare “Per delle cure infermieristiche forti”, inoltrata con oltre 120’000 firme (raccolte in tempi record) dall’ASI/SBK, l’Associazione Svizzera delle Infermiere.
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