Prima i profitti, poi i pazienti
di Graziano Pestoni
“Manca un migliaio di farmaci, per l’esattezza 1’024. E l’emergenza non accenna a rientrare. La penuria è causata da una minore capacità produttiva. Sono 150 i medicinali considerati davvero importanti, perché non sono sostituibili. Per tre quarti si tratta di antibiotici, farmaci oncologici e antiinfiammatori.
Intervista a Sergio Rossi
di Franco Cavalli
C’erano alternative all’acquisizione a prezzo stracciato da parte di UBS?
PIAZZA APERTA - Kollettiva Jiyan
di Franco Cavalli
Le cattive notizie per il nostro sistema sanitario si susseguono, ad un ritmo sempre più incalzante. Sembrerebbe quasi che si sia innescata una spirale, che non può che portare al termine all’“implosione”.
di RedQ
Il nostro sistema sanitario si trova oramai al collasso. 300 infermiere lasciano ogni mese la professione, diversi ospedali sono costretti a chiudere i reparti e a ridurre l’offerta, migliaia di posti di lavoro risultano vacanti e non occupati, malgrado uno sforzo prolungato ed eccezionale il personale curante non è più in grado di garantire la necessaria qualità delle cure.
di Graziano Pestoni
A livello cantonale è importante sostenere il referendum contro lo sgravio fiscale e l’iniziativa per il plafond dei premi. A livello federale si dovrà pure sostenere la stessa iniziativa.
di Francesco Bonsaver
Hans-Ulrich Jost ha insegnato storia contemporanea all’Università di Losanna (1981-2005). Dal 2005 al 2014 ha presieduto la commissione “Documenti diplomatici della Svizzera” ed è autore di numerose pubblicazioni.
di Raffaella Brignoni
Enrico Borelli: «Da Berna solo timidi segnali, mentre la situazione per il personale sanitario resta drammatica: le organizzazioni del mondo del lavoro pronte a mobilitarsi a difesa di un settore nevralgico per l'intera società»
di RedQ
Con la professoressa Federica De Rossa, autrice de Il servizio pubblico, strumento di effettività dei diritti fondamentali del cittadino, che dal primo gennaio assumerà la carica di giudice del Tribunale federale, facciamo il punto sul contesto giuridico del servizio pubblico.
Comunicato stampa congiunto sindacati e SSIC
Nella notte tra lunedì 28 e martedì 29 novembre 2022 le delegazioni negoziali della Società Svizzera degli Impresari-Costruttori SSIC e dei sindacati Unia e Syna hanno trovato un accordo dopo delle intense trattative.
PIAZZA APERTA - ASI, Unia, VPOD e Syna
di Claudio Carrer
INTERVISTA - L'ex consigliere nazionale e capogruppo a Berna Franco Cavalli dice la sua sul ruolo del PS e sulle polemiche a margine della successione Sommaruga.
Green, grüner, gas e nucleare
di Beppe Savary-Borioli
La Svizzera deve ratificare il trattato per la proibizione delle armi nucleari e migliorare la protezione contro le radiazioni.
di Walk of Care Ticino
Il gruppo promotore della Walk of care Ticino aderisce alla manifestazione promossa da ASI/SBK e le organizzazioni sindacali a sostegno del personale curante.
Dal Ticino verrà organizzata una trasferta collettiva.
PIAZZA APERTA - sindacati Unia e Syna
di Fabio Dozio
La guerra di Putin e la siccità fra le cause dell’aumento dei prezzi, ma anche la liberalizzazione del mercato fa la sua parte. Ne parliamo con il consigliere nazionale socialista Bruno Storni.
di Franco Cavalli
Nel mezzo del bailamme mediatico per la morte della regina d’Inghilterra, quasi nessuno ha dedicato molta attenzione alla firma del contratto definitivo per l’acquisto degli aerei da combattimento americani F-35.
di ForumAlternativo
Tutti avranno ricevuto i nuovi premi della cassa malati con aumenti da 10 a 15%. Una famiglia di quattro persone con due adolescenti (ed una franchigia massima di 2’500 franchi) pagherà 2’000 franchi al mese di premi (24'000 franchi all’anno!).
PIAZZA APERTA - sindacati Unia e Syna
L'editoriale - Q 40
All’aumento dell’IVA, all’inflazione e alla crisi energetica si è aggiunta ora la stangata più micidiale: l’esplosione dei premi di cassa malati, che a livello nazionale aumenteranno di poco meno del 7%, in Ticino però siamo praticamente al 10%, ciò che per la famiglia media ticinese rappresenterà un aggravio annuo di almeno 1000-1500 franchi.
Si ferma l’edilizia ticinese in difesa del contratto e della dignità di tutti i lavoratori
Unia Ticino e Moesa - OCST
Un nuovo contratto che rafforzi la protezione della salute e dei diritti dei lavoratori e tuteli fino in fondo la loro dignità. È la richiesta perentoria di oltre 2500 lavoratori edili ticinesi, riuniti oggi a Bellinzona.
PIAZZA APERTA - sindacati Unia e Syna
Intervista all’economista Sergio Rossi
di Francesco Bonsaver
Dalla pandemia alla guerra, mentre siamo nel pieno di una profonda crisi ambientale. I salari che stagnano mentre tutto aumenta. La povertà si diffonde anche nella ricca Svizzera, la cui ricchezza si concentra sempre più in poche mani.
Prepariamo una grande mobilitazione per lo sciopero delle donne del 14 giugno 2023
di ForumAlternativo
L’approvazione, seppur molto risicata, di AVS 21 rappresenta un vero e proprio affronto nei confronti di tutte le donne.
PIAZZA APERTA - ASI, Unia, VPOD e Syna
di Claudio Carrer
La riforma dell’Avs (denominata AVS 21) in votazione il prossimo 25 settembre e, in particolare, il previsto innalzamento dell’età pensionabile delle donne da 64 a 65 anni, non è “solo” un furto da 10 miliardi a danno delle donne e un insulto alla dignità di lavoratrici...
di Fabio Dozio
Non sarebbe la prima volta che in Svizzera un consigliere federale venisse abbattuto da un caccia militare. Meglio, oggi, da 36 jet, ovvero gli F-35 che il governo svizzero ha deciso di acquistare dagli Stati Uniti.
di Beppe Savary-Borioli
L’AVS, voluta sin dall’inizio del Novecento dal movimento operaio svizzero e realizzata decenni dopo da un consigliere federale liberale (!), è da sempre invisa alla Destra, perché è l’assicurazione la più sociale in Svizzera e perché - come la SUVA - fa concorrenza alle assicurazioni private.
di Franco Cavalli
Il rientro autunnale si annuncia caldo: inflazione, aumento dei costi energetici, stangata dei premi di cassa malati. Sono i principali elementi che hanno fatto dire al presidente dell’Uss P.-Y. Maillard che potrebbero addirittura esserci dei disordini sociali.
Il comitato ticinese presenta le ragioni per dire 2 x NO ad AVS 21
Ieri a Bellinzona un comitato che riunisce diverse realtà associative, politiche e sindacali ha ribadito la necessità di opporsi all’aumento dell’età di pensionamento delle donne, prima tappa verso l’aumento generalizzato a 67 anni per tutti. Gli oggetti in votazione il 25 settembre saranno due, in quanto AVS 21 comporta anche l’aumento dell’IVA.
di Sabrina Riccio
Il prossimo 25 settembre i cittadini svizzeri saranno chiamati ad esprimersi su due proposte che riguardano l’AVS, il nostro primo pilastro dell’assicurazione vecchiaia e invalidità, essenziale in particolare per coloro che non dispongono di una cassa pensione solida.
di Fabio Dozio
In settembre si voterà sulla proposta di stabilizzazione dell’assicurazione vecchiaia e superstiti AVS21. Un progetto da rimandare al mittente.
No all’aumento dell’età pensionabile per le donne!
Il significato dei Walks of Care
di RedQ
Lo scorso 12 maggio, in occasione della giornata internazionale delle infermiere1 sono andate in scena tutta una serie di iniziative nelle principali città del Paese.
di RedQ
Nella notte del 22 giugno 1941, una formidabile armata nazista scatenò “l’Operazione Barbarossa”, iniziando così l’aggressione dell’Unione Sovietica, invasione che secondo tutti gli storici militari, nei primi tre mesi, risultò essere la più sanguinosa campagna militare della storia con una media giornaliera di 15-20000 morti.
di Tobia Schnebli*
Uscire da un futuro di guerre
La guerra scatenata dal regime russo il 24 febbraio scorso contro l’Ucraina ha effetti traumatici per le popolazioni colpite in modo diretto dalle operazioni belliche, ma avrà conseguenze molto gravi anche per molte altre popolazioni, soprattutto nel Sud globale con la penuria e il rialzo dei prezzi dei cereali e di molte materie prime.
di Boas Erez
È finita, e secondo il Presidente della Confederazione Cassis, la Ukraine Recovery Conference 2022 (URC2022) è stata un successo. Di certo non ha avuto solo valenza simbolica, e bisogna chiedersi se al contrario non abbia contribuito al consolidamento di pratiche contrarie ai nostri valori di base.
Urgente un contributo pubblico per dimezzare i premi
di Graziano Pestoni
La Costituzione svizzera, all’articolo 41, sancisce che “la Confederazione e i Cantoni si adoperano affinché ognuno fruisca delle cure necessarie alla sua salute” .
di ForumAlternativo
L'inflazione, la stangata prevista per i premi di cassa malati e l'esplosione dei prezzi dell'energia, avantutto della benzina, stanno colpendo duramente i ceti medio-bassi e la situazione non potrà che peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi.
Il 14 giugno ci si mobilità contro la riforma dell'AVS21.
Azione “No ad AVS21? Ci metto la faccia!”
La Rete nateil14giugno invita tutte e tutti a mobilitarsi! Il 14 giugno a Bellinzona, Lugano e Mendrisio sarà possibile farsi fotografare con una cornice che esprime il dissenso contro la riforma.
di RedQ
A 10 anni dall’ultima revisione della LAMal, che ha dato un’enorme spinta alla privatizzazione del sistema sanitario, le sue conseguenze si fanno sempre più evidenti e gravi.
PIAZZA APERTA - Comitato per la revoca della laurea h.c. a Mussolini
di Danilo Baratti*
«Mi sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si sono impegnati a spendere il due per cento, credo, o il due per mille del PIL nell’acquisto di armi, come risposta a quel che sta succedendo adesso. Una pazzia!» (Papa Francesco, 24 maggio).
di Federico Franchini
La scena è stata alquanto surreale. Mentre in Ucraina soffiavano venti di guerra, lo scorso 22 di febbraio il Tribunale penale federale (TPF) ha tentato di collegarsi in videoconferenza con Kiev. Obiettivo: interrogare il boss criminale bulgaro Evelin Banev nell’ambito del processo che vedeva coinvolta Credit Suisse.
di Avv. Immacolata Iglio Rezzonico
Accade che in un momento della propria vita qualcosa sconvolga la nostra routine e ci metta di fronte ad eventi che mai avremmo creduto di poter, voler e dover vedere.
Forum Alternativo sostiene con convinzione la petizione promossa da Pflegedurchbruch (un collettivo di curanti molto attivo in svizzera tedesca e presente su FB con migliaia di follower). La petizione chiede una veloce e completa concretizzazione dell’iniziativa per cure infermieristiche forti che la popolazione ha plebiscitato lo scorso mese di novembre.
di Fabio Dozio
Se non fosse vero, potrebbe sembrare una barzelletta. La nuova stazione ferroviaria di Mendrisio, costruita nel 1874, è stata completamente riattata lo scorso anno, con un investimento di 5 milioni di franchi. Alla presentazione dell’opera, in dicembre, si è scoperto che l’edificio è privo di bagni, di gabinetti, di toilettes.
di RedQ
Sono tre i gruppi principali a cui appartengono la gran parte delle cliniche e delle istituzioni private in Svizzera.
di Claudio Carrer
In nome della «sicurezza del nostro paese» e della «libera circolazione dentro l’Europa», dovremmo contribuire con le nostre imposte a finanziare la Fortezza Europa che continua a costruire muri attorno a sé e ad armarsi per “difendersi” con metodi talvolta brutali dai poveracci che per terra o per mare scappano dalla guerra o dalla miseria?
di Beppe Savary-Borioli, presidente PSR/IPPNW Svizzera
La seguente lettera era stata inviata alla NZZ in reazione ad un pezzo d’opinione di Peter Rásonyi dal titolo eloquente («Più centrali nucleari europee fanno bene al clima», 3 gennaio), ma non è mai stata pubblicata. Evidentemente la «Alte Tante» non ama la critica e non vuole essere disturbata nel suo agire da grancassa per la lobby nucleare.
di Enrico Borelli* Nicolas Pons-Vignon*
Come un colosso svizzero della logistica sfrutta i lavoratori e viola le libertà sindacali. Una vicenda che offre spunti di riflessione sul futuro del sindacalismo.
di Francesco Bonsaver
Nasce in Ticino il gruppo d'infermieri "Walk of care", affinché la vittoria alle urne si traduca in una rapida concretizzazione. Il gruppo ticinese ha indetto una prima camminata nelle strade di Locarno il prossimo mercoledì 6 aprile, con partenza da Piazza San Francesco alle ore 16.30.
di Francesco Bonsaver
Dalla guerra ne usciremo con le ossa rotte. Il popolo ucraino in modo particolarmente drammatico, ma anche quello russo, europeo e mondiale ne usciranno male.
gruppo promotore Walk of Care Ticino
Si terrà a Locarno il prossimo 6 aprile con ritrovo alle ore 16.15 sulla Piazza della Chiesa San Francesco la prima Walk of Care in Ticino. Su impulso di diverse infermiere che si sono organizzate nel Gruppo promotore della Walk of care in Ticino si concretizza quindi questa iniziativa che da alcuni anni propongono nelle principali città del paese.
di Fabio Dozio
Sergio Rossi: Imposta Covid per gli elevati patrimoni, limitare la concorrenza fiscale intercantonale.
Destra e sinistra si scontrano sulla fiscalità e quindi sui bilanci dello Stato.
Un’ampia alleanza deposita le firme contro l’innalzamento dell’età di pensionamento
L’alleanza referendaria ha consegnato oggi alla Cancelleria federale più di 150’000 firme contro la riforma AVS 21. Grazie ad un’eccezionale mobilitazione, è riuscita a raccogliere prima del termine tre volte le firme necessarie!
di Claudio Carrer
Sono ormai già oltre 2 milioni le persone costrette a lasciare l’Ucraina per sfuggire alle bombe e alla furia distruttiva dei tank russi.
di RedQ
Proprio una bella domenica, e non solo per il solleone quasi primaverile! Non possiamo, tutto sommato, che essere molto contenti del risultato delle votazioni federali di domenica 13 febbraio.
di Francesco Bonsaver
I vertici della Generali costruzioni ferroviarie (Gcf) sono indagati dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano nell’ambito di un’inchiesta su infiltrazioni della criminalità organizzata nella manutenzione della rete ferroviaria italiana. Gcf è sotto inchiesta da tre anni anche in Ticino in relazione alle pessime condizioni di lavoro denunciate dalla manodopera impiegata alla galleria del Ceneri di AlpTransit.
Riuscirà Christian Levrat a fare qualcosa di sinistra?
di Fabio Dozio
Pensionati traditi. La Posta ha deciso di tagliare i duecento franchi all’anno che elargisce ai suoi pensionati. Una misura di risparmio che syndicom, il sindacato dei dipendenti, ha stigmatizzato con una lettera inviata al CEO Roberto Cirillo.
di Franco Cavalli
Anche complice l’impossibilità, per molto tempo, di raccogliere firme a seguito della pandemia, l’iniziativa per l’introduzione di una microimposta è fallita, avendo raccolto entro i termini di legge stabiliti solamente poco più di 90’000 firme (oltretutto non ancora tutte verificate).
di Nestor Buratti
La Svizzera, terra dei pirati dell’offshore. In pochi giorni, ad inizio ottobre, due inchieste hanno rilevato una specialità dell’Elvezia: quella di ospitare i principali architetti mondiali della costruzione societaria. Architetti, che in realtà sono avvocati, fiduciari o consulenti. Professionisti del denaro che vendono la loro competenza e discrezione a evasori, corrotti e criminali di tutto il pianeta.
L'editoriale Q35 - dicembre 2021
Non ci capita spesso di brindare ai risultati delle domeniche di votazioni federali, ma la sera del 28 novembre l’abbiamo fatto. Qualche preoccupazione, soprattutto per il risultato sulla legge Covid, l’avevamo. La tambureggiante e multimilionaria campagna degli oppositori l’aveva difatti fatta da padrone nelle settimane precedenti, mentre per il SÌ quasi nessuno si è speso veramente a fondo.
Sosteniamo il referendum contro il progetto AVS 21
Il Forum Alternativo aderisce con convinzione al referendum promosso dal movimento sindacale contro l’innalzamento dell’età di pensionamento delle donne e parteciperà attivamente alla raccolta delle firme.
di Francesco Bonsaver
«La giornata iniziava con l’ambiente infernale del magazzino Dpd di Giubiasco. Alle sei eravamo tutti lì. C’eravamo noi, i trentacinque corrieri suddivisi fra i tre padroncini subappaltori di Dpd, attorniati dai loro capetti la cui unica funzione è quella di spronare noi corrieri a correre, correre, senza fermarci mai.
di Beppe Savary-Borioli, medico*
“Sì” all’iniziativa sulle cure infermieristiche: una vittoria di tappa – la lotta continua
Lukas Engelberger, il presidente della conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità, diceva urbi et orbi che in Svizzera, uno dei paesi più ricchi al mondo, non ci sarebbero abbastanza soldi per soddisfare le esigenze dell’iniziativa dell’ASI “Per cure infermieristiche forti”.
Associazione “Iniziativa Cure SÌ”
Popolo e cantoni esigono un immediato miglioramento delle condizioni di lavoro degli infermieri. L’accettazione massiccia dell’iniziativa per cure infermieristiche forti manda un messaggio chiaro al Consiglio Federale, al Parlamento e ai datori di lavoro del settore sanitario.
di ForumAlternativo
La chiara affermazione dell’iniziativa popolare “Per cure infermieristiche forti” non può che rallegrarci anche perché il ForumAlternativo si è impegnato a fondo nella campagna per sostenerla.
ForumAlternativo
Le cifre dei contagiati esplodono, quelle dei ricoverati cominciano a salire chiaramente. La situazione non è molto diversa da quella di altri paesi vicini che hanno preso misure draconiane (Austria) o parecchio restrittive (Germania, Olanda).
di Franco Cavalli*
Immaginiamo un attimo cosa sarebbe capitato se durante il lockdown l’Italia e le altre nazioni viciniore avessero precettato, come ne avevano diritto, il loro personale infermieristico che lavora da noi: il sistema sanitario svizzero sarebbe andato in tilt e avremmo avuto ancora molti più decessi.
di Enrico Borelli
Perché Unia ha deciso di avviare un progetto di costruzione sindacale
di Beppe Savary-Borioli, medico
Lukas Engelberger, il presidente della conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità, ritiene che in Svizzera, uno dei paesi più ricchi al mondo, non ci sarebbero abbastanza soldi per soddisfare le esigenze dell’iniziativa “Per cure infermieristiche forti”.
di Red
Il ForumAlternativo esprime la sua solidarietà e vicinanza agli operai di Smood (partner di Migros) entrati in sciopero ieri sera ad Yverdon. L’assemblea dei lavoratori ha deciso di avviare lo sciopero dopo aver ricevuto la busta paga nella quale non figuravano tutta una serie di ore di lavoro prestate e dopo che l’azienda ha deciso di peggiorare in modo chiaro e a sfavore dei lavoratori le regole sulle mance.
Sindacato Unia
Il personale sanitario proveniente da tutta la Svizzera ha riempito oggi le strade di Berna e Piazza federale. Negli scorsi 20 mesi ha lavorato allo stremo delle forze. Molti abbandonano la professione perché la pressione è semplicemente troppo elevata.
di Franco Cavalli
Ripensiamo un attimo a quanto abbiamo vissuto durante la prima ondata della pandemia con relativo lockdown: se allora le nazioni confinanti avessero precettato il loro personale infermieristico che lavora in Svizzera, come avevano tutto il diritto di fare, il nostro sistema sanitario, case per anziani incluse, sarebbe andato in tilt. E il numero dei decessi per Covid, già di per sé spaventoso, sarebbe ancora aumentato, e di molto.
PIAZZA APERTA - ASP
di Franco Cavalli
Vi parlo oggi a nome del comitato "Iniziativa Infermiere SI" (di cui sono uno dei 4 Co-presidenti) creato a livello nazionale soprattutto da Rüdi Joder, padre spirituale dell'iniziativa, durante quasi 15 anni consigliere nazionale UDC.
di RedQ
In vista della votazione sull’iniziativa popolare «Per cure infermieristiche forti», su cui saremo chiamati ad esprimerci il prossimo 28 novembre, abbiamo sentito l’opinione di Yvonne Willems-Cavalli, già responsabile dell’area infermieristica della Direzione Generale dell’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC).
di Enrico Borelli, Sindacato Unia
Proviamo a immaginare cosa sarebbe successo nella fase più acuta e drammatica della pandemia da coronavirus nella primavera del 2020, se le autorità italiane avessero precettato il personale frontaliere attivo nelle strutture sanitarie ticinesi, come avevano diritto di fare in quella situazione straordinaria in cui Roma aveva decretato lo stato di emergenza.
ASI-SBK Sezione Ticino
Da molto tempo la penuria di personale curante è una realtà. Attualmente, in Svizzera ci sono oltre 11.000 posti di lavoro nel settore delle cure, di cui 6.200 riguardano il personale infermieristico. L’attuale situazione non è più sostenibile e i curanti non hanno più la possibilità di fornire cure sicure e di qualità.
di RedQ
Che ci manchino molte infermerie, lo sappiamo da molti anni. Si calcola che entro il 2030 ne mancheranno almeno 30’000. Ma già ora sopravviviamo rubandole ai paesi confinanti: in Ticino, nell’Arco lemanico ed in buona parte della Svizzera tedesca le infermiere straniere, in gran parte frontaliere, rappresentano il 40% o più del personale curante.
di Francesco Bonsaver
Intervista a Sergio Rossi
«Un sistema fiscale che impone i redditi da lavoro ma non quelli da capitale, in particolare in una nazione come la Svizzera, non è più attuale».
di ForumAlternativo
Bocciata l'iniziativa 99%
Negli ultimi 5 anni la ricchezza delle 300 persone più ricche della Svizzera è aumentata di 100 miliardi. Per la popolazione lavoratrice sono invece aumentati i premi di cassa malati, gli affitti, i costi dei trasporti, le tasse indirette, e diversi balzelli di ogni tipo.
di Enrico Borelli 1
Come un colosso della logistica sfrutta senza pudore i lavoratori.
Le PTT (Poste Telefoni e Telegrafi) erano un’azienda pubblica di proprietà della Confederazione Svizzera. Un vero e proprio gioiellino del servizio pubblico elvetico.
di Mattia Lento
Una curante resiste ancora a fatica, l’altra ha abbandonato con grande dolore la professione che amava. Le incontriamo entrambe a inizio estate a Zurigo, città in cui risiedono. Brigitte e Silvana, le chiameremo così, hanno lavorato per molti anni insieme in una residenza per anziani della città sulla Limmat.
di Nateil14giugno
Andando avanti di questo passo, in pensione ci andremo a 70 anni. Abbiamo solo da guadagnarci.
di RedQ
Il prossimo 26 settembre saremo chiamati a votare sull’iniziativa federale «Sgravare i salari, tassare equamente il capitale», meglio nota come «Iniziativa 99%».
di Enrico Lombardi
Nell’apprendere dell’esito del processo ad una quarantina di militanti ambientalisti che per mesi hanno presidiato una collina vodese, il Mormont, area naturalistica protetta vittima dell’attività di scavo della multinazionale del cemento Holcim, riecheggia nella mente il titolo di un noto film di Sidney Lumet, ma solo perché il “disonore” della collina qui sta in un’applicazione della legge ed in un’idea della legalità sancite da una sentenza che ha davvero dell’incredibile.
L'editoriale - Q33
Un recente editoriale dei nostri Quaderni aveva quale titolo «Una strage senza responsabili?». Oggi possiamo dire che le responsabilità sono ormai definitivamente chiare.
di ForumAlternativo
Che l'UDC, come tutti i movimenti d'estrema destra, se ne faccia un baffo dei dati scientifici, non è una novità e gli esempi si sprecano. Ma ora han veramente toccato il fondo e siamo ancora gentili.
di Beppe Savary-Borioli*
Ticino, il cantone più colpito
Nell’aprile del 1986 ero da tre anni medico di condotta nella Valle Onsernone. In televisione avevamo visto le immagini drammatiche della catastrofe avvenuta alla centrale nucleare di Chernobyl.
di ForumAlternativo
Dopo il Consiglio Nazionale, anche quello degli Stati ha deciso d’introdurre una nuova tassa di 50 fr. imposta a chiunque si presenti al Pronto Soccorso per delle così dette “bagatelle”. E dire che già oggi, nel confronto internazionale, il sistema sanitario svizzero conosce la più alta quota di prestazioni pagate direttamente dalle pazienti e dai pazienti dal loro borsellino!