No a nuovi insensati sgravi fiscali: le priorità in un Cantone dove cresce l’esclusione sono ben altre

di ForumAlternativo

 

Ieri dalle colonne del Corriere del Ticino il Consigliere di Stato Vitta ha anticipato il contenuto del secondo pacchetto fiscale che prevede una nuova riduzione delle tasse a favore delle imprese.

L’aliquota sugli utili passerebbe dal 9 al 6%. Alcuni giorni prima il suo collega Beltraminelli aveva liquidato la nostra iniziativa per la copertura dei costi delle cure dentarie di base.

A detta di Beltraminelli l’iniziativa sarebbe troppo cara!

 

Ecco quali sono le conseguenze delle politiche liberiste. Regali ai ricchi e tagli ai poveri. Politiche che svuotano le casse dello Stato, che creano povertà ed esclusione e non sono in grado di rispondere ai bisogni della popolazione.

 

Una vera vergogna, una proposta indecente che ben evidenzia dove si collochi il nostro Governo. Dalla parte dei ricchi, al servizio del grande capitale e contro gli interessi delle persone comuni. Un tempismo perfetto ci verrebbe voglia di dire. Due prese di posizione che lasciano davvero l’amaro in bocca.

 

Avremo modo di dettagliare le nostre critiche di fondo nei confronti del pacchetto fiscale, e lo faremo nell’ambito della campagna che precederà la votazione popolare (il lancio del referendum è più che certo), oggi ci limitiamo ad esprimere la nostra rabbia e la nostra risoluta opposizione nei confronti di queste politiche che stanno conducendo i salariati in un vicolo cieco e che avranno conseguenze pesanti per i molti che già oggi faticano ad arrivare alla fine del mese.

 

E pensare che non sono passati che pochi mesi dalla votazione sul pacchetto di sgravi che ricordiamolo è stato approvato con meno di 200 voti di differenza, malgrado fosse sostenuto dall’insieme del Governo, dalla grande maggioranza del parlamento e sciaguratamente anche da alcune organizzazioni sindacali. Un segnale, quello lanciato allora dalla popolazione che evidentemente non viene colto dalle élites politiche e dalle classi dirigenti sempre più incapaci a leggere il crescente disagio sociale.

 

Quello delle spese dentarie è un problema che va affrontato con urgenza. Si stima che già oggi un quarto della popolazione rinunci ad andare dal dentista o si faccia curare all’estero per un motivo molto semplice; non ha i mezzi per permettersi di pagare gli interventi. E proprio per questo ForumAlternativo unitamente ad altri soggetti aveva promosso l’iniziativa che chiede di coprire le spese delle cure dentarie di base che per un numero sempre maggiore di persone sono semplicemente impagabili.

 

Ma per il Governo le priorità sono altre. Presentare oggi un nuovo pacchetto di sgravi fiscali è irresponsabile da un profilo politico e insostenibile da un profilo sociale e le conseguenze di questo agire verranno pagate dalla popolazione, da coloro che vivono grazie al proprio lavoro.

 

Così facendo si priva lo Stato delle risorse per far fronte alle urgenze sociali. La presa di posizione di Beltraminelli lo evidenzia bene. Fermiamoli!