Aumentano i premi di cassa malati e diminuiscono i sussidi. Così funziona il capitalismo

di Red

 

Politiche sempre più inique favoriscono emarginazione, esclusione e povertà. Lo conferma anche un’indagine condotta dalla Televisione svizzera (SRF) su una questione estremamente sensibile per molte famiglie, quella dei sussidi di cassa malati.

 

 

Tra il 2012 ed il 2017 oltre 160'000 persone hanno perso il diritto al sussidio di cassa malati e più della metà di loro è ora a carico dell’assistenza pubblica. Drammatico, come lo sono le conseguenze di questa situazione per chi purtroppo si è visto tagliare i sussidi.Particolarmente colpite le famiglie con bambini e le persone sole.

 

Lo avevamo denunciato nel corso della campagna in vista della votazione sulla riforma fisco-“sociale”. Negli ultimi anni nel solo Ticino sono stati tagliati oltre 50 milioni colpendo in particolare gli assegni per i figli ed i sussidi di cassa malati. Un dato che trova purtroppo una triste conferma nell’inchiesta promossa da “10 vor 10” nota trasmissione della SRF.

 

Questa situazione è dovuta a politiche antisociali (si pensi alle insensate proposte di sgravi fiscali a favore dei ricchi e delle grandi società, concretizzate sul piano federale e cantonale da Governi di chiara matrice liberista, che hanno come conseguenza diretta il taglio di importanti prestazioni sociali) e alla ricerca della massimizzazione dei profitti da parte delle casse malati.

 

E tutto ciò avviene in un contesto nel quale si intensifica la crisi che colpisce oramai anche fasce sempre più ampie del cosiddetto ceto medio. Una vera e propria crisi di un sistema, quello capitalista, che sta evidenziando tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni.

 

Dobbiamo contrastare a muso duro queste politiche, formulare proposte chiare e concrete come ad esempio quella della cassa malati unica con premi proporzionali al reddito e alla sostanza, smascherare le contraddizioni dei Governi e delle classi dominanti e scendere sul terreno della mobilitazione sociale denunciando gli intrecci tra mondo economico e sanità.

 

Alla luce degli scioccanti dati resi noti da “10vor10” abbiamo certamente un motivo in più per sostenere e alimentare le mobilitazioni che si svilupperanno in autunno a favore di un cambio radicale delle politiche sanitarie. Mobilitazioni che si svolgeranno in tutto il Paese.

 

A livello ticinese ForumAlternativo ha invitato tutte le forze interessate a costituire un comitato d’azione. Un appello che ha già registrato diverse adesioni. Certamente un segnale di buon auspicio. Perché uniti siamo forti