5° Film Festival Diritti Umani Lugano

 

Il Film Festival Diritti Umani Lugano amplia la sua proposta con un occhio al territorio e uno all’internazionalità. Un focus primario di questa edizione sarà il 70mo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

 

 

 

Il ricco programma della 5a edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano è ora consultabile online!

 

 

La quinta edizione del Film Festival Diritti Umani Lugano, che si terrà dal 9 al 14 ottobre, si propone al pubblico con un’offerta cinematografica più ampia: 33 film, di cui 16sono le prime svizzere e 6 i film svizzeri fra produzioni e coproduzioni. Numeri che indicano il cammino che FFDUL, un piccolo grande festival in crescita, intende proseguire. Aumentano i film proposti, così pure aumenta il numero delle sale; accanto alla storica sala del Cinema Corso, parte delle proiezioni avrà luogo, infatti, al Cinema Iride.

 

Sempre nell’ottica del consolidamento di un percorso, sono previsti molti e importanti ospiti per la sezione Forum, i dibattiti che seguono i film, con interventi di esperti delle diverse tematiche trattate e, quando possibile, degli autori o dei protagonisti delle opere cinematografiche. Fra gli ospiti annunciati, solo per citarne qualcuno: Paqui Maqueda, testimone del franchismo; l’anziano veterano inglese Harry Schindler; Remy Friedmann del DFAE; l’economista, ex bambino soldato John Baptiste Onama; fra i registi italiani Bruno Bigoni, Marco Piccarredda e la regista georgiana Mari Gulbiani.

 

Prosegue e si amplia, inoltre, la collaborazione con le scuole del Cantone, ulteriore elemento cardine della proposta del festival, al fine di sensibilizzare i giovani. In questa quinta edizione le proposte in orario scolastico saranno sette, una in più rispetto alle passate edizioni e partiranno già dal martedì pomeriggio.

 

Questa la proposta sviluppata, per Film Festival Diritti Umani Lugano, dal direttore Antonio Prata con il presidente Roberto Pomari, ponendo l’attenzione sui numerosi temi dell’attualità, quali l’immigrazione, le gravi conseguenze umane dovute all’inquinamento e allo sfruttamento ambientale, la memoria di genocidi del passato, alcuni dei quali volutamente dimenticati e che non hanno ancora ricevuto giustizia. E un’attenzione particolare all’infanzia e alla gioventù.

 

 

Per ricordare il 70mo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ricorrenza di grande spessore, inoltre è stato creato Il Premio Diritti Umani per l’autore, attribuito all’eclettico autore svizzero Markus Imhoof, che sarà ospite del festival per alcuni giorni, in cui incontrerà e dialogherà col nostro pubblico per raccontare il suo impegno attraverso una selezione di alcuni suoi film (consegna premio venerdì 12 ottobre, ore 20.30).

 

Fra gli eventi collaterali inseriti nel festival, inoltre, mercoledì 10 ottobre la consegna del premio giornalistico dedicato a Carla Agustoni. Il riconoscimento va a un servizio giornalistico (testo, audio, video, web) prodotto nell’ultimo anno.

 

Anche questa edizione promuove, come in passato, un momento espositivo che mette in relazione cinema, Diritti Umani e arti figurative; quest’anno si tratta della mostra “SIMONE MASSI - Disegni per il film La strada dei Samouni” in cui saranno esposte le tavole originali delle animazioni realizzate per il documentario di Stefano Savona, premiato all’ultima edizione di Cannes con L’oeil d’or (miglior documentario) e che verrà presentato al festival. Inaugurazione giovedì 4 ottobre alle ore 18 allo Spazio 1929 di Lugano. La mostra prosegue fino al 21 ottobre.

 

Non mancherà un momento musicale, con il DJ set di Frankie hi-nrg mc, un artista che ha fatto di impegno ed eclettismo la propria cifra stilistica, e che si propone venerdì 12 ottobre al Living room di Lugano in veste di DJ, offrendo una selezione di musica rap/hip-hop ed elettronica, spaziando tra celebri hit, tesori nascosti dell’underground ed interpretando LIVE alcuni dei suoi maggiori successi.

 

Come appuntamento prefestival, in collaborazione con la Franklin University Switzerland (FUS), si propone in anteprima svizzera, il 3 ottobre alle ore 18:00, presso il Nielsen Auditorium del campus di Sorengo, Freedom for the Wolf di Rupert Russell, in versione inglese con sottotitoli in italiano. A seguire, una tavola rotonda, in inglese, per approfondire alcuni aspetti del film, alla presenza del noto giornalista ed esperto di economia Alan Friedman. L’ingresso è gratuito.

 

 

I film, per una maggior fruizione, saranno tutti sottotitolati in italiano. È possibile acquistare i biglietti delle proiezioni e del DJ set su biglietteria.ch