Ad Afrin regna il terrore

di RedQ

 

Secondo l'ultimo rapporto pubblicato da Amnesty International, nella città curda di Afrin, occupata dalle truppe turche e da bande armate jihadiste, regna ormai il terrore, come tra l’altro Erdogan aveva varie volte minacciato di fare.

 

Fondamentalmente sarebbe in corso una vera pulizia etnica, dove tutta una serie di proprietà vengono confiscate alla popolazione curda e assegnate a famiglie di origine turca o a membri appartenenti alle bande armate jihadiste.

 

Queste ultime hanno instaurato un regime di terrore simile a quello che regnava nelle città irachene, quando ancora esisteva lo Stato islamico. Sono innumerevoli difatti i casi di tortura, sparizioni, ricatti di tipo finanziario o sessuale, senza contare un crescente numero di decessi sospetti, che sempre più frequentemente fanno pensare ad omicidi mirati.

 

Questo rapporto conferma totalmente quanto affermato nell’intervista precedente dalla volontaria tedesca che ha recentemente visitato i campi rifugiati, dove si accalcano coloro che sono riusciti a scappare da Afrin.

 

Di fronte a questa situazione, risulta sempre più incomprensibile, che il Consigliere Federale Ignazio Cassis non abbia mai voluto spendere una singola parola per quanto sta capitando in Kurdistan.

 

 

 

 

 

Quaderno 17 / Settembre 2017