NO all’intrusione nella vita privata e allo strapotere delle compagnie assicurative!

ForumAlternativo

 

Il prossimo 25 novembre saremo chiamati a votare sulla revisione della LPGA (legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali). Un progetto preoccupante, che consente alle compagnie assicurative di spiare, in modo del tutto arbitrario e con mezzi tecnologici eccezionali, la vita privata delle assicurate e degli assicurati.

A giudicare dalla rapidità inusuale con cui si è mosso il legislatore, sotto la spinta della lobby degli assicuratori, sembrerebbe che questa pratica sia già corrente, sebbene all’ora attuale sia illegale.

 

L’abuso delle assicurazioni malattia e invalidità è una pratica detestabile, ma le statistiche mostrano anche che è estremamente marginale e che i mezzi oggi a disposizione sono più che sufficienti per far fronte al fenomeno. Con la revisione della LPGA, invece, verrà a cadere un concetto fondamentale del nostro stato di diritto – la presunzione di innocenza – e ogni assicuratore potrà rimettere in discussione qualsiasi prestazione senza dover passare da un tribunale.

 

Visto lo strapotere di cui già oggi godono le compagnie assicurative – e in particolare le casse malati – questa svolta non può che preoccupare. Non è difficile immaginare che un domani questi mezzi di intrusione nella vita privata degli assicurati verranno usati per non versare delle prestazioni più che dovute, con lo scopo di massimizzare gli incassi. Insomma, oggi le casse malati ci soffocano aumentandoci senza sosta i premi assicurativi, e domani ci spieranno per trovare dei cavilli con i quali giustificare la decisione di non fornici i servizi ai quali abbiamo diritto. Oltre al danno, la beffa.

 

Rispetto all’abuso delle assicurazioni malattia e invalidità, l’evasione fiscale è un reato che ha delle conseguenze molto più gravi per la collettività: dati alla mano, il danno che questo fenomeno arreca alle casse pubbliche è di gran lunga maggiore. Come mai, allora, governo e parlamento fanno di tutto per permettere a delle compagnie private di invadere la privacy di cittadine e cittadini con problemi di salute, mentre al contempo limitano i mezzi a disposizione delle autorità fiscali (pubbliche) per controllare gli evasori, difendendo a spada tratta il segreto bancario e permettendo così ai soliti squali di non pagare quello che devono alla collettività? Semplice: perché chi ci governa è forte con i deboli e debole con i forti. E a farne le spese è sempre la gente comune.

 

Non permettiamo alle compagnie assicurative di lucrare ancora una volta sulle nostre spalle, con la complicità di chi ci governa. Il prossimo 25 novembre votiamo un NO convinto alla revisione della LPGA!