No all’ingrandimento delle zone industriali

I Verdi del Ticino

 

I Verdi sono sollevati della decisione del Tribunale Federale di non permettere l'estensione della zona industriale di Locarno all'interno del Piano di Magadino. Il Ticino ha già esagerato a sufficienza negli ultimi 25 anni, cementificando l'equivalente di 52'000 campi da calcio!

I Verdi del Ticino e i Verdi del Locarnese sono molto felici della decisione del Tribunale federale di dare ragione al Comune di Gordola e di bocciare l’estromissione di 10 ettari di terreno agricolo dal perimetro originale del Parco del Piano di Magadino che avrebbe permesso in futuro l’estensione della zona industriale di Locarno.

 

I Verdi sottolineano ancora una volta l’importanza di una salvaguardia rigorosa di tutte le superfici agricole e delle zone SAC (Superfici di Avvicendamento delle Colture) fondamentali per garantire anche solo una minima sovranità e sicurezza alimentare al nostro cantone e alla nostra nazione. La continua erosione di terreno agricolo mette ulteriormente il Cantone in difficoltà nel rispetto delle quote di terreno agricolo fissate a livello nazionale. I Verdi ricordano che il Ticino si trova ben al di sotto della quota minima fissata dalla Confederazione per le superfici SAC.

 

I Verdi stigmatizzano il fatto che per difendere il terreno agricolo ticinese si debba arrivare fino al tribunale federale dopo che sia il Gran Consiglio che il comune di Locarno si sono schierati apertamente per ingrandire la zona industriale di Locarno, senza considerare che queste sono complessivamente già sovradimensionate a livello cantonale ed eludendo la decisione del Consiglio comunale che qualche anno fa ha votato favorevolmente una mozione ecologista volta a salvaguardare i terreni agricoli su suoli comunale.

 

La poca sensibilità del parlamento cantonale sul tema degli spazi verdi è poi del tutto evidente se si pensa che l’iniziativa cantonale che ne vuole la salvaguardia è bloccata da 5 anni senza motivi validi nei cassetti del Gran Consiglio. Intanto il saccheggio del territorio continua.

 

 

I Verdi ricordano infine che per preservare le ultime zone agricole nazionali e cantonali vi è un’importante opportunità per i cittadini e le cittadine svizzere nel mese di febbraio: l’iniziativa contro la cementificazione (Iniziativa per fermare la dispersione degli insediamenti – per uno sviluppo insediativo sostenibile) offre degli strumenti pianificatori importanti per frenare il saccheggio di terreno verde. Ricordiamo che in Svizzera ogni secondo una superficie di 1m2 viene cementificata. Non certo migliore la situazione in Ticino dove negli ultimi 25 anni si è cementificato per un totale di 36 mila ettari di terreno coltivato, pari a circa 52'000 campi da calcio, ovvero quasi 6 campi di calcio al giorno!