Verso lo sciopero femminista e delle donne

Seminario militanti Unia Ticino e Moesa

 

Le militanti e i militanti di Unia Ticino e Moesa si uniscono alla lotta delle donne svizzere e di tutto il mondo e sosterranno attivamente lo sciopero femminista e delle donne del 14 giugno 2019. Nel gennaio 2018 il Congresso delle donne USS ha lanciato la sfida di un nuovo sciopero delle donne in Svizzera nel 2019.

 

 

La sfida è stata accolta dai delegati dell’Unione sindacale svizzera nel Congresso del 30 novembre e 1° dicembre 2018, i quali hanno votato all’unanimità l’appello per incoraggiare, sostenere ed organizzare una giornata di sciopero il 14 giugno 2019 e combattere ogni forma di sfruttamento, discriminazione e sessismo sui posti di lavoro, in ambito domestico e nella sfera pubblica.

 

Lo sciopero femminista e delle donne che irromperà nelle strade, nelle aziende e nelle case svizzere si inserisce in un rinvigorito movimento femminista internazionale che, come un’onda, ha investito i cinque continenti con una mobilitazione globale imponente che ha coinvolto milioni di donne e uomini. Lo scorso 22 settembre oltre 20'000 persone hanno manifestato a Berna per la parità salariale e contro ogni discriminazione, mentre pochi mesi prima è andato in scena il grande sciopero delle donne spagnole che ha scosso la società dalle sue fondamenta, coinvolgendo, in varie forme di adesione, 5,3 milioni di lavoratrici e lavoratori. E nel 2019 ovunque nel mondo ci si sta preparando per una nuova ondata dello sciopero globale delle donne.

 

I movimenti femministi e delle donne incarnano oggi il vero spirito dell’internazionalismo e offrono a tutti la possibilità di unire le lotte femministe a quelle antiliberiste e antirazziste. Le donne che lottano sono consapevoli che la loro oppressione è strettamente collegata all’esistenza di ingiustizie sociali e le mobilitazioni femministe di oggi riuniscono la lotta contro la violenza sessista a quella contro la precarizzazione del lavoro e allo sfruttamento dei più deboli.

 

La vera parità sarà realizzata solo quando la società assimilerà il principio secondo cui i diritti non sono divisibili. Solo quando i diritti di uno saranno i diritti di tutti avremo raggiunto il nostro comune obiettivo.

 

 

Per queste ragioni, le militanti e i militanti di Unia Ticino e Moesa si uniscono alla lotta delle donne svizzere e di tutto il mondo e sosterranno attivamente lo sciopero femminista e delle donne* del 14 giugno 2019, consapevoli che combattere al fianco delle donne oggi vuol dire combattere contro gli attacchi allo stato sociale e al diritto del lavoro di tutti, per una società più giusta che rispetta il valore e la dignità di ciascun essere umano.

 

 

La riuscita della giornata di mobilitazione del 14 giugno 2019 rappresenta un’assoluta priorità. Nelle fasi di avvicinamento allo sciopero il sindacato Unia coinvolgerà migliaia di persone sui luoghi di lavoro e, assieme agli altri membri del Coordinamento cantonale per lo sciopero delle donne, nella società. In questo percorso il sindacato Unia organizzerà una serie di importanti appuntamenti che scandiranno la preparazione della storica giornata di mobilitazione:

 

8 marzo: Giornata internazionale della donna: azioni di mobilitazione verso lo sciopero sul territorio e sui luoghi di lavoro.

 

10 marzo: Assemblea nazionale per lo sciopero femminista e delle donne, Bienne.

 

14 aprile: Stati generali femministi del Canton Ticino, Bellinzona.

 

1° maggio: Festa dei lavoratori dedicata interamente alla mobilitazione per lo sciopero femminista e delle donne.