Il Ticino di Regazzi, un paradiso di capannoni

di Ivan Miozzari

 

Fabio Regazzi decanta le meraviglie del territorio ticinese. Secondo lui il territorio è stato trattato con rispetto e gli insediamenti di bellissimi capannoni industriali devono poter crescere all’infinito.

Non è chiaro se il consigliere nazionale viva nel Ticino che tutti conosciamo oppure se se ne sia inventato uno tutto suo. Secondo Regazzi infatti, l’iniziativa Contro la dispersione degli insediamenti “sottintende un divieto di progresso e sviluppo per la nostra società” (laRegione, lun. 4 febbraio ’19).

 

Se l’edificazione incontrollata degli ultimi trent’anni rappresenta uno sviluppo e un progresso, allora l’auspicio potrebbe essere vedere i capannoni che dal piano salgono sui pendii e coprono tutto il nostro territorio, in una sorta di paradiso industriale.

 

Siamo oggi tutti coscienti del fatto che abbiamo permesso una devastazione della nostra terra per rincorrere un fantasmagorico aumento del gettito fiscale. Anche se fingessimo che gli insediamenti industriali vadano di pari passo con l’aumento dei gettiti fiscali - ed è una finzione poiché molto spesso gli accordi fiscali sono al ribasso e non ripagano certo la perdita di territorio e l’aumento dell’inquinamento - non possiamo non vedere che il nostro ambiente circostante è sempre meno gradevole e vivibile.

 

Fa un po’ sorridere sentire Regazzi lamentare come “la competitività del settore - turistico (ndr) - verrà ulteriormente ridotta”. Quando sappiamo benissimo che i problemi del settore turistico sono soprattutto da imputare alla bruttezza a cui abbiamo ridotto il Ticino, con la speculazione edilizia, la cementificazione incontrollata e con la distruzione di grandi superfici in favore dell’industria e del commercio. La gente non viene più in vacanza da noi così volentieri come in passato. Non certo perché i capannoni non sono abbastanza.

 

Dunque c’è da chiedersi cosa davvero stia cercando di difendere il Consigliere Nazionale ticinese. Forse la possibilità di speculare senza freni?