Una festa per dire addio a un pezzo di storia industriale luganese

I Verdi del Ticino

 

Sarà demolita fra pochi giorni l’antica fabbrica di gazzose in via Lavizzari 15 a Lugano. Ma prima di cadere vittima delle ruspe ospiterà ancora una festa popolare organizzata da I Verdi del Ticino mercoledì 27 febbraio a partire dalle 17.00

 

Fino a 36 anni fa l’oggi vetusto stabile industriale era sede della fabbrica di gazzose di Lugano, poi divenne abitazione e laboratorio del liutaio Eric Hürlimann e ora deve lasciare definitivamente il posto ad una palazzina di 13 appartamenti. Visitando il vecchio stabile si respira ancora oggi l’atmosfera di epoche passate. Sul cortile in ciottolato si affaccia infatti anche lo stabile che era adibito un tempo a scuderia e dal quale, fino alla fine degli anni ’50, partivano carri trainati da cavalli per consegnare le gazzose ai clienti. Con la demolizione di questo stabile scompare una delle ultime testimonianze dell’antico passato industriale della città.

 

Prima però di lasciare spazio alle ruspe, I Verdi del Ticino organizzano una grande festa d’addio che si svolgerà mercoledì 27 febbraio a partire dalle 17.00; una festa a cui è invitata tutta la popolazione e in cui i verdi coglieranno l’occasione per lanciare la campagna per le elezioni cantonali del prossimo 7 aprile. In un mondo sempre più dominato da notizie allarmanti, quali l’annunciato disastro climatico, il crescente inquinamento dell’aria, delle acque e del suolo con polveri fini, pesticidi, erbicidi e microplastiche e il crollo della biodiversità, i Verdi ticinesi hanno infatti deciso di dare nuovo slancio alla lotta ambientale con lo slogan “questa è l’ora” portato dai 5 candidati per il Consiglio di Stato e dai 90 per il Gran Consiglio attraverso il nuovo giornale del partito. La festa sarà l’occasione per scoprire la campagna verde, conoscere le candidate e i candidati e approfondire i temi elettoriali.

 

 

I Verdi del Ticino lanciano poi un appello a tutti coloro che sono sensibili ai temi verdi, affinché diano una mano per assicurare l’onerosa distribuzione del giornale in tutto il cantone. Tramite il sito verditicino.ch, chi vuole dare un contributo può scegliere il comune di cui desidera finanziare l’invio.

 

 

Appuntamento dunque a mercoledì 27 a partire dalle 17.00 all’ex fabbrica di gazzose in via Lavizzari 15 a Lugano per rivivere un’ultima volta un pezzo di storia industriale, per passare un momento conviviale in musica, con una zuppa calda preparata da Afiordigusto, e per gustarsi una tradizionale gazzosa, prodotta tutt’oggi secondo la ricetta originale e confezionata nelle tradizionali bottigliette di vetro con tappo a macchinetta. Gazzosa da bere, pura o magari mescolata alla birra del Birrificio Monte Lema di Curio o, come si faceva un tempo nei grottini, a un buon bicchiere di vino rosso delle Cantine Cavallini di Cabbio e per finire un buon caffê Masaba di Savosa.