Il MONTE DA SALVARE

di Ivan Miozzari

 

250 le persone al sit-in sul bivio per Monte Brè. Tutte a dimostrare l’attaccamento al nostro territorio. Non si tratta di opporsi al progresso. Perché di progresso non si tratta. Il nostro verde, i manufatti antichi della nostra recente storia contadina non possono essere sacrificati per interessi speculativi di pochi.

Pochi che oltre a devastare il paesaggio, il verde e il costruito storico, porterebbero un grande inquinamento.

 

Già solo il cantiere con i suoi passaggi di camion da quantificare in decine di migliaia, con gli elicotteri, con la polvere e il rumore stravolgerebbe la vita di tutti coloro che abitano in collina e la salute di tutti locarnesi.

 

Il Municipio di Locarno si è schierato dalla parte degli speculatori. Noi con la gente.

 

E la gente non ci sta e stasera ne chiederà spiegazioni a Palazzo Marcacci. Nessuno dei municipali ha risposto e dato disponibilità per ora. Ci si chiede chi ci metterà la faccia.