Officine: "la calunnia è un venticello…"

Gianni Frizzo

 

“Non possiamo controllare le malelingue degli altri; ma una vita retta ci consente di ignorarle.”

Ogni tanto però, nel pieno rispetto delle persone corrette e sorrette da spiccata onestà intellettuale, è doveroso entrare nel merito e puntualizzare alcuni aspetti che, per coloro che hanno aderito all’associazione “Giù le mani dall’Officina” (pagando regolarmente la quota sociale) non dovrebbero rappresentare delle novità.

 

Una “non novità” per il fatto che dovrebbero conoscere bene lo “statuto dell’associazione (costituita il 22.02.2010)” e con esso gli “scopi dell’associazione (art.2)”; così via tutti gli altri articoli e documenti (risoluzioni, ecc.). Come, d’altronde, sono bene a conoscenza dei contenuti del preziosissimo “rapporto morale sull’attività del Comitato giù le mani dalle Officine”, redatto il 30 giugno 2009, da Pier Felice Barchi, Pietro Martinelli e Christian Marazzi.

 

Per tutti gli altri che ignorano (anche volutamente) questi rilevanti atti, li invito cortesemente a volerli richiedere presso l’e-mail: officina.bellinzona@bluewin.ch, o all’indirizzo: “Associazione Giù le mani dall’Officina”, CP 1618, 6501 Bellinzona, così da evitare dolorosi “mal di pancia” inerenti il finanziamento del SI all’iniziativa del 19 maggio prossimo.

 

Risparmiandosi pure di dare fiato all’Aria “La calunnia è un venticello” tratta dal barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini: “La calunnia è un venticello, un'auretta assai gentile che insensibile, sottile, leggermente, dolcemente incomincia a sussurrar. Piano piano, terra terra…dalla bocca fuori uscendo lo schiamazzo va crescendo prende forza a poco a poco, vola già di loco in loco; sembra il tuono, la tempesta che nel sen della foresta va fischiando, brontolando e ti fa d'orror gelar. Alla fin trabocca e scoppia, si propaga, si raddoppia e produce un'esplosione come un colpo di cannone, un tremuoto, un temporale, un tumulto generale, che fa l'aria rimbombar”...

 

Alle calunnie si risponde, d’ora in poi, con il silenzio e votando SI all’iniziativa il prossimo 19 maggio!