Ri-Nazionalizzare La Posta per evitare la chiusura degli uffici postali!

 Partito Comunista

 

La popolazione dovrebbe sempre potersi opporre mediante una raccolta firme in caso di chiusura di un ufficio postale!

Il Partito Comunista ritiene fondamentale il coinvolgimento della popolazione quando viene decisa la chiusura di un ufficio postale, e guarda dunque con favore all'adozione da parte del Parlamento dell'iniziativa del Giura, per cui in futuro la Commissione federale della posta (PostCom) dovrebbe avere l'ultima parola in caso di chiusura di uffici postali e la popolazione dovrebbe potersi opporre mediante una raccolta di firme.

 

L'incubo del venir meno del servizio pubblico su tutto il territorio preoccupa fortemente la popolazione, e il Partito Comunista ha già mosso un passo molto importante verso Berna per arrestare questo processo di sfrenata liberalizzazione: è infatti ancora pendente un'iniziativa cantonale in Granconsiglio per il ripristino della regia federale della Posta (ferma in commissione).

 

La richiesta della ri-nazionalizzazione de La Posta è stata sollevata a gran voce anche dall'assemblea del sindacato Syndicom del 24 marzo scorso e ora è stata portata dall'USS Ticino e Moesa all'attenzione dei sindacati nazionali.

 

Ricordiamo inoltre come il presidente del Consiglio di Stato Christian Vitta si sia detto piuttosto favorevole alla domanda di SmartVote: "Il Canton Ticino dovrebbe chiedere a Berna di ripristinare la regia federale della Posta (ovvero di rinazionalizzarla)?"

 

Purtroppo le chiusure degli uffici postali procedono a passo spedito e la politica deve farsi carico il prima possibile della voce della popolazione che in diverse occasioni si è espressa con la raccolta di firme, sempre ignorate dal gigante giallo che porta avanti senza scrupoli lo smantellamento del servizio.