di Beppe Savary-Borioli
“Pecunia non curat” è il titolo di un libretto di una trentina di pagine in A5 scritto da Riccardo G. Crivelli dedicato alla memoria del “Dome”, Gianfranco Domenighetti, suo maestro ed amico. Non mi è mai capitato di leggere un testo così denso di informazione sul sistema sanitario svizzero.
L’autore accompagna chi lo legge su una passeggiata nella selva oscura fatta di “Malati, ignoranti e prigionieri”, “I vizi (soltanto alcuni) capitali del sistema sanitario”, di “Retoriche sanitarie” fino a “The future is now”.
Così s’incontrano i principali problemi ed assurdità del nostro sistema sanitario che Riccardo nella sua veste di autore ed accompagnatore riesce a spiegare anche a chi vi si trova più che altro nel ruolo del malato prigioniero al quale si richiedono contributi sempre più elevati per far funzionare i vari vizi capitali del sistema e dei suoi approfittatori.