Esposizione di Marco Meier

 

 

Marco Meier:

 

"con parole posate ho voluto narrare una storia di violenza domestica. È una storia del passato, nata da un ricordo d’infanzia ormai quasi sbiadito dal tempo, ma che durante la sua realizzazione è diventata sempre più concreta, universale e, purtroppo, ancora sconvolgentemente attuale".