Sconcertante Berset

di ForumAlternativo

 

Lo avevamo dichiarato in tempi non sospetti, durante la campagna che ha preceduto il voto sulla RFFA: non solo la sua approvazione non avrebbe scongiurato l’innalzamento dell’età di pensionamento delle donne, ma anzi l’avrebbe favorita e sarebbe stata accompagnata da un nuovo aumento dell’Iva. Detto fatto: ieri è arrivato l’annuncio da parte del consigliere federale socialista Alain Berset.

Un vera pugnalata alla schiena nei confronti delle donne. Piuttosto che battersi per parificare i diritti, Berset, Consiglio federale e partiti di Governo si appresentano a concretizzare l’ennesima controriforma liberista proponendo l’innalzamento dell’età di pensionamento delle donne a 65 anni.

 

 

E pensare che non sono passate neppure tre settimane dalla più grande mobilitazione sociale che la Svizzera abbia conosciuto dal dopoguerra ad oggi. Oltre 500'000 donne avevano manifestato in tutte le città del Paese per rivendicare parità dei diritti e rispetto. Una mobilitazione cresciuta dal basso, che ha coinvolto tutte le generazioni e che ha attraversato le diverse regioni linguistiche. Una mobilitazione di popolo, un popolo in marcia per dire basta alle discriminazioni di ogni tipo che ancora oggi le donne subiscono.

 

 

L’annuncio di ieri è pertanto sconcertante come lo è il fatto che a pronunciarlo sia stato il consigliere federale socialista. Un annuncio che evidenzia la totale insensibilità di una classe politica totalmente incapace di dare delle risposte alle legittime rivendicazioni della popolazione e che purtroppo evidenzia ancora una volta la sua completa subordinazione agli interessi del capitale e del mondo economico.

 

Che dire poi dei partiti di destra? Per i liberali le misure di compensazione annunciate dovrebbero essere ridotte, mentre per l’UDC non dovrebbero esserci nemmeno queste briciole: loro vogliono l’aumento dell’età pensionabile e basta. Una vera vergogna.

 

Ma questa volta non passeranno. Il popolo del 14 giugno fermerà questa ennesimo riforma antisociale. Il Palazzo oramai è accerchiato. E allora uniamoci tutti per dire no all’innalzamento dell’età di pensionamento delle donne e ad un nuovo aumento dell’Iva, uniamoci e mobilitiamoci per dire basta con queste politiche e basta con questa classe politica.

 

Il popolo del 14 giugno ha indicato la strada da seguire, percorriamola tutte e tutti assieme.