Laura Calebasso, candidata al Consiglio Nazionale
Sono una lavoratrice e madre di due bambini: questi due aspetti condizionano profondamente ogni mia scelta, riflessione e decisione. Quando mi è stato proposto di partecipare a questa lista mi sono chiesta in che modo avrei potuto contribuire.
Lo scorso 14 giugno mezzo milione di persone si sono mobilitate per la parità: salari, discriminazioni, mancato riconoscimento del lavoro di cura... questa lotta delle donne per le donne e per una società equa va imbracciata facendoci spazio senza timore ad ogni livello a noi accessibile, in questo senso contribuire alla formazione di questa lista è un’opportunità di partecipare alla costruzione di un fronte femminile che auspico forte e coeso.
Al centro di questa rivendicazione si pone il concetto di equità dal quale oltre alla parità di genere, si dipanano le principali sfide da affrontare con determinazione: la garanzia di condizioni di lavoro dignitose per tutte e tutti come motore di una società vitale, la costruzione di validi modelli di conciliabilità lavoro-famiglia, la sicurezza sociale e il rispetto degli individui più vulnerabili a prescindere dalla loro appartenenza e provenienza, la difesa del servizio pubblico e il diritto di accedere alle cure sanitarie necessarie.
Non meno importante l’etica delle generazioni future, rivendicata a gran voce da studenti e apprendisti la cui voce reclama interventi radicali e immediati per dare assoluta priorità al tema della sostenibilità ambientale, presupposto fondamentale di ogni altra rivendicazione sociale.
Queste in massima sintesi le coordinate di lotta su cui si fonda il mio impegno a favore del raddoppio dei seggi della sinistra a Palazzo.