Microtassa, il ForumAlternativo ci crede

di ForumAlternativo

 

L’iniziativa sulla microtassa sulle transazioni commerciali digitali è un’occasione imperdibile da cogliere, per più motivi. Andando a tassare la gigantesca massa di soldi oggi non soggetta ad alcuna imposizione, la popolazione svizzera avrebbe enormi benefici. 

Non solo sparirebbe la tassa meno sociale esistente, l’Iva, ma la collettività potrebbe avere a disposizione ogni anno fondi ingenti per finanziare concrete politiche urgenti ambientali o sociali d’interesse comune.

 

Dell’abolizione dell’Iva, trarrebbero vantaggi anche le piccole e medie imprese. L’artigiano ad esempio, oltre che finanziario per l’acquisto o la vendita del suo prodotto, avrebbe un fastidio burocratico in meno legato all’Iva.

 

Una stima prudenziale valuta a 100mila miliardi di franchi le transazioni digitali annuali in Svizzera. Per transazioni digitali s’intendono tutti quei pagamenti effettuati via internet. Introducendo una micro tassa dell’0.1% sui pagamenti digitali e prendendo per buona la cifra prudenziale, ogni anno la collettività incasserebbe 100 miliardi di franchi. L’iniziativa prevede che col ricavato della microtassa, si abolirebbe l’Iva (23 miliardi l’anno), le imposte federali dirette (22 miliardi) e la tassa di bollo (2 miliardi). La cinquantina di miliardi restanti sarebbero destinati a risolvere le priorità collettive.

 

Se approvata, l’iniziativa ridistribuirebbe l’enorme ricchezza in circolazione che oggi sfugge all’imposizione. Gran parte del ricavato dei 100 miliardi della microtassa, arriverebbe dall’industria finanziaria, che d’industria non ha nulla, essendo pura speculazione. Sapevate che le grandi banche o hedge found giocano al casinò borsistico enormi capitali speculando sull’acquisto e la vendita di milioni di azioni in transizioni digitali che durano microsecondi? Operazioni in cui la velocità è tutto e possibili solo grazie a supercomputer in grado di svolgere operazioni in microsecondi, dove i grandi speculatori si portano a casa profitti creati dal nulla, da soldi su soldi.

 

L’uno per cento della società elvetica che trae vantaggio dalla speculazione finanziaria, farà di tutto per demonizzare l’iniziativa e terrorizzare le persone. Nulla di nuovo, è una trama già vista molte volte in questo Paese.

 

Per preparaci a combatterli con argomenti solidi e contribuire alla raccolta di firme dal Ticino , il ForumAlternativo insieme ad altre organizzazioni avrà una prima riunione informativa con il comitato direttivo dell’iniziativa, lunedì 9 dicembre. Questo sarà solo il primo passo verso la concretizzazione di una riforma fiscale epocale finalizzata al bene collettivo e non di un’infima minoranza.