“Rispetto per i diritti di chi lavora”. Firmiamo l’iniziativa!

L’Unione sindacale svizzera - Ticino e Moesa

 

È in corso la raccolta firme per l’iniziativa popolare «Rispetto per i diritti di chi lavora. Combattiamo il dumping sociale e salariale». L’USS - Ticino e Moesa sostiene questa iniziativa e invita a firmarla e a farla firmare.

 

Le cifre dello scandalo sono queste: 8 euro all’ora, stipendi mensili tra i 1800 e i 2500 franchi, offerte di lavoro proibitive a livello salariale per i/le residenti. Gli abusi nel mondo del lavoro, che creano precariato, vanno oltre: caporalato, sfruttamento, discriminazioni di genere, ricatti, minacce. Occorrono decisamente più strumenti per controllare il mercato del lavoro, come chiede l’iniziativa lanciata dal Movimento per il socialismo.

 

Oggi lo sfruttamento grave dell’attività lavorativa è un fenomeno alimentato dall’esistenza di evidenti disparità economiche a livello globale e dalla crescente mobilità internazionale della manodopera. Sono sempre più numerose le persone che, spinte da difficoltà economiche, sono disposte ad accettare condizioni di lavoro di gran lunga inferiori agli standard locali, ma comunque migliori rispetto alla situazione di povertà e di disoccupazione che si lasciano alle spalle. La crisi economica e l’assenza di prospettive dovuta alla mancanza di lavoro, aumentano la precarizzazione che spinge donne e uomini di tutte le età ad accettare un lavoro con scarsi diritti e a basso reddito. Una parte del padronato approfitta di questa situazione per speculare sui salari ed escludere di fatto da numerosi settori la manodopera residente. È in questo contesto di grande tensione e pressione sul mercato del lavoro che si inserisce l’iniziativa.

 

Gli obiettivi dell’iniziativa: Obiettivo fondamentale dell’iniziativa è dunque combattere la concorrenza fra salariati, cioè quell’insieme di pratiche che spingono verso il basso, peggiorano o negano i diritti salariali e sociali di chi lavora. Per progredire in questa direzione è necessario che il mercato del lavoro e le condizioni concrete di lavoro siano controllati in modo preciso e sistematico.

 

1. La notifica di ogni contratto di lavoro e delle condizioni di lavoro (salario, orario, etc.)

Quando una persona viene assunta, il datore di lavoro dovrà notificare all’autorità di controllo il contratto di lavoro e le condizioni di tale contratto. Lo stesso deve avvenire quando cessa il rapporto di lavoro. È in questo modo che si potrà verificare se i diritti di chi lavora vengono rispettati e se a chi è assunto per un posto occupato in precedenza da altri vengono garantite le stesse condizioni. In questo modo si potranno identificare i cosiddetti licenziamenti sostitutivi, cioè i licenziamenti fatti con l’obiettivo di assumere nuovo personale a condizioni di lavoro e di salario inferiori.

 

2. Il potenziamento dell’Ispettorato del lavoro

Non passa settimana che non vengano segnalati nuovi casi di mancato rispetto dei diritti di chi lavora (salari, orari, trasferte, diritti diversi, etc.). Quasi sempre questo avviene perché nessuno verifica le condizioni di lavoro e di salario, e i lavoratori e le lavoratrici interessati/e non osano contestare tale situazione perché temono di perdere il posto di lavoro. Per questo si propone che l’Ispettorato del lavoro, per svolgere le dovute attività di controllo, venga potenziato nella misura di un ispettore ogni 5’000 persone attive in Ticino.

 

3. La creazione di una sezione dell’Ispettorato del lavoro che si occupi delle discriminazioni di genere

Le donne vivono una doppia discriminazione: come salariate (al pari degli uomini) e come donne. Basti pensare che i loro salari, a parità di lavoro, sono circa il 20% inferiori. Inoltre vengono sistematicamente negati loro dei diritti che pure sono fissati sulla carta (ad esempio il congedo maternità, il diritto ad allattare, etc.). È dunque necessario che venga creata, all’interno dell’Ispettorato, una sezione che si occupi specificamente di questa discriminazione di genere: un’ispettrice ogni 2’500 donne attive in Ticino.

 

4. La pubblicazione di una statistica dei salari e delle condizioni di lavoro

Grazie alle notifiche dei contratti di lavoro e delle relative condizioni (salario, orario, etc.) sarà possibile finalmente disporre di una statistica seria e affidabile del mercato del lavoro e delle condizioni di lavoro.