Al Gran Consiglio ticinese è stata presentata ieri una petizione per migliorare le condizioni di vita dei richiedenti d’asilo nel Cantone Ticino. 12 associazioni insieme a numerosi cittadini e cittadine hanno sottoscritto la petizione per celebrare concretamente la giornata internazionale dei Diritti Umani.
1. Chiusura immediata del bunker di Camorino.
2. Riduzione immediata del sovraffollamento nei centri che ospitano persone sottoposte alla legislazione sull’asilo.
3. Attivazione della rete di famiglie disposte ad ospitare le persone suddette anche per brevi periodi.
4. Messa a disposizione di possibilità lavorative, almeno per lavori di pubblica utilità.
5. Applicazione per le condizioni di alloggio, abbigliamento, sussistenza e simili dei criteri minimi previsti dalla conferenza Svizzera dell’istituzione dell’azione sociale delle istituzioni dell’azione sociale(COSAS).
6. Libero accesso nei centri per rifugiati per i medici, infermieri, assistenti sociali e avvocati.
7. Applicazione delle medesime condizioni di vita per tutti rifugiati, indipendentemente dal loro statuto giuridico.
8. Istituzione di un servizio di ispettorato riguardante le condizioni di vita dei rifugiati designato dall’organizzazione svizzera per i rifugiati (OSAR) e per verificare il rispetto delle condizioni per le entità appaltatrici.
9. Sostegno psicologico per l’elaborazione dei traumi.
10. Divieto di interventi notturni e senza preavviso da parte della Polizia negli alloggi dei rifugiati.
Sottoscrivono:
Asilex
DaRe – Diritto a restare
Centro Geamondo
Firdaus
Fondazione Diritti Umani
Forum Alternativo
Gruppo Integrazione Locarno
Giullari di Gulliver
Movimento dei senza voce
Stop all’ ignoranza
Associazione Progetto Aula 13
Uniti dal Diritto