Completamento Alptransit importante anche per Bellinzona

Alessandro Robertini, ForumAlternativo Bellinzona

 

Alla presenza delle autorità cantonali e comunali è stato recentemente inaugurata la nuova composizione ferroviaria Giruno, battezzata Ceneri 2020, a ricordare simbolicamente che fra un anno entrerà in funzione la nuova galleria di base del Monte Ceneri, ...

... tassello fondamentale per la realizzazione di un effettivo metro interurbano tra i tre principali poli del Cantone, con poco più di 10 minuti di percorrenza tra Bellinzona e Lugano e poco più di 20 tra Locarno e Lugano, con cadenze molto più elevate ed adeguate alle esigenze dell'utenza. Evidentemente tutto molto bello e positivo. Ma come la mettiamo con lo sbocco verso sud e l'attraversamento di Bellinzona?

 

Abbiamo investito miliardi per vedere i convogli arenarsi all'altezza di Lugano per ancora molti, troppi anni. Bellinzona sarà attraversata per decenni da migliaia di treni merci, che dovranno poi essere in parte dirottati sulla linea del Gambarogno verso Luino, per poter sopperire alle carenze a sud di Lugano, attraversando una regione turisticamente pregiata e popolata, incastonata tra le montagne e il Lago Maggiore, con evidenti conseguenze del caso anche per questa zona.

 

Bellinzona si fregia di essere la porta del Ticino verso nord lungo l'asse ferroviario Amburgo - Reggio Calabria ma in effetti tutto si ferma a qualche decina di chilometri dal confine con l'Italia, bloccando di fatto una serie di possibili sinergie economiche e sociali con la vicina penisola e precludendo un tassello fondamentale per decongestionare il Mendrisiotto da traffico e inquinamento.

 

Sarà quindi molto importante attivare quel tanto decantato maggior peso politico, acquisito con l'aggregazione di Bellinzona, per fare pressione sulle autorità cantonali ma soprattutto federali, affinché Alptransit possa essere completato verso sud, sia sulla tratta svizzera a sud di Lugano che in Italia, ma anche per chiedere di anticipare la circonvallazione in galleria della Città, che dovrebbe togliere i treni merci e i rispettivi carichi pericolosi dalla zona urbanizzata.