Christian Vitta ci illumina la strada

di Red

 

Il presidente uscente del governo ticinese Christian Vitta alla domanda di un giornalista, come farà l'economia a ripartire se i ticinesi sono senza soldi? Sono previsti degli aiuti alle persone? La risposta del politico economista, nonché traghettatore a furor di popolo dalla crisi covid-19, viene sintetizzata con un laconico: l'economia funziona se c'è la fiducia... contiamo molto sull'export!

 

Orbene, cittadini del canton Ticino, riempitevi di bei pensieri positivi al mattino e affrontate giorno dopo giorno carichi di fiducia, che vedrete come le vostre spese verranno espletate grazie all’erogazione di “vagonate“di fiducia cui il nostro governo si appella per ricominciare!

 

Al di la di battute “idiote”, la situazione è seria. Non si può rispondere con slogan abusati e frasi fatte. Nemmeno invocare la ripresa economica affidandosi all’export che da solo non garantisce un reddito a tutti. Occorre maggiore lungimiranza e capacità organizzativa.

 

È questo il tempo di dare certezze a chi non arriva alla fine del mese e ha subito le conseguenze di oltre 30 anni di politiche liberiste che ci hanno reso più poveri, più precari e insicuri.

 

Saper uscire dagli schemi, dalle strutture ideologiche per superare le difficoltà che la situazione pandemica impone, ovvero sapere improvvisare! Nessuno pretende che di fronte a questa drammatica situazione, gli amministratori eletti abbiano la bacchetta magica, ma nemmeno esercitare il loro ruolo con risposte vuote e inconcludenti!