'Ass. dei cubani residenti in Svizzera e nel Liechtenstein "Somos Cubanos"
L'umanità sta vivendo attualmente tempi difficili a causa della pandemia di coronavirus (COVID-19) che ha colpito quasi 3 milioni di persone ed è presente in più di 200 paesi e territori in tutto il mondo.
In questa complessa situazione, la cui fine è ancora incerta, abbiamo visto che Cuba ha preso le misure necessarie per proteggere il nostro popolo e ha anche steso la mano dell'amicizia e della solidarietà per affrontare la pandemia, inviando 24 brigate mediche in 22 Paesi, il che è motivo di orgoglio per noi, cubani di tutto il mondo.
Mentre questo accade, Paesi come gli Stati Uniti si aggrappano alle sanzioni economiche contro Cuba e altre nazioni, rendendo difficile affrontare la pandemia, che può essere sconfitta solo con la solidarietà e la cooperazione internazionale. Per quasi 60 anni, il nostro popolo ha sofferto le conseguenze del criminale e ingiusto blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti, che è stato rafforzato dall'attuale governo di quel Paese, cercando, senza successo, di far soffrire la fame e la disperazione ai cubani. Oggi i suoi effetti sono ancora maggiori e rende più difficile, soprattutto, l'acquisizione e la donazione del materiale medico e delle attrezzature necessarie per combattere il coronavirus.
Questa politica imperiale si sta diffondendo in tutto il mondo, cercando di impedire alle imprese e alle banche di altri paesi di fare affari e di operare con Cuba e di soffocare qualsiasi tentativo di appoggiare la nostra Patria. Qui in Svizzera, le società IMT Medical AG e Acutronic Medical Systems AG, fornitori abituali di ventilatori polmonari per il nostro Paese, hanno cessato le loro vendite, seguendo l'ordine del loro attuale proprietario, la società americana Vyaire Medical Inc. Inoltre, molte banche svizzere si sono rifiutate di effettuare operazioni finanziarie con Cuba, compresi i trasferimenti associati alla campagna di raccolta fondi intrapresa da mediCuba Europa e mediCuba Svizzera, per paura di rappresaglie da Washington.
L'Associazione dei cubani residenti in Svizzera e nel Liechtenstein "Somos Cubanos" si unisce ancora una volta al clamore internazionale che chiede la fine del blocco statunitense contro Cuba. È tempo di porre fine a questa ingiustizia, che causa solo danni e sofferenze al nostro popolo e alle nostre famiglie. Al di là delle differenze, siamo cubani, amiamo il nostro Paese e desideriamo che il nostro popolo e le nostre famiglie possano vivere e svilupparsi in pace, senza blocchi, minacce o interferenze esterne.