Al passo con i tempi

di Lorenza Giorla - ForumAlternativo

 

A differenza della stragrande maggioranza degli Stati europei sappiamo che in Svizzera non sussiste alcun diritto a un congedo parentale che sia disciplinato dal diritto federale; ma al di là di percentuali che ci ribadiscono le nostre lacune, quali sono veramente i benefici di un congedo paternità che possa ritenersi degno di questo nome?

David Grossman, uno dei più celebri autori israeliti diceva: “La cosa più preziosa che puoi ricevere da chi ami è il suo tempo. Non sono le parole, non sono i fiori, i regali. È il tempo. Perché quello non torna indietro e quello che ha dato a te è solo tuo, non importa se è stata un’ora o una vita”. Donare il tempo ai propri figli è indubbiamente uno degli straordinari regali che un genitore possa fare; significa ascoltarli, parlarci, giocare con loro, comprenderli, consolidare un rapporto, condividere frammenti di vita. Crescere insieme ha effetti positivi sia per il bambino che per il genitore; svariati studi contemporanei hanno infatti dimostrato che i bambini che hanno avuto padri coinvolti nella loro infanzia, dimostrano una maggiore propensione alla scuola, tendono ad essere generalmente più felici e attivi nella costruzione della propria identità. Cerchiamo di instaurare relazione più egualitarie e smettiamo di sottovalutare le capacità dei padri a crescere i figli, concediamo loro la possibilità di ritagliarsi del tempo da offrire alle generazioni future, creiamo una Svizzera che vada al passo con la società.

 

Il congedo paternità non sarà certo in grado di risolvere tutti i problemi, ma potrà inserirsi in un quadro di politica familiare più integrale. Infatti, l’oggetto di votazione potrà contribuire al cambiamento e iscrivere – finalmente – questo diritto nella legge.