L’avidità cannibalizza il servizio postale

di Red

 

Per ottenere maggiori bonus, i manager della Posta sono disposti ad ogni sacrificio.

Naturalmente non il loro. Ma quello imposto ai dipendenti e all’utenza, cioè, in sintesi, alla comunità. 

Come denunciano Syndicom Ticino e Moesano e l’Associazione per la difesa del servizio pubblico (ASP) nella lettera indirizzata al Consiglio di Stato, la decisione dei vertici della Posta di azzerare subito i saldi/ora dei dipendenti, si traduce in un onere insalubre per i lavoratori e in un palese disservizio per la comunità.

Syndicom e ASP chiedono al CdS di prendere posizione e di vigilare sul rispetto del mandato pubblico della Posta.