La dura legge della natura

Quaderno 28 - Leggere per credere

 

«Il congedo paternità non migliorerebbe la parità tra i sessi, non da ultimo perché esistono leggi della natura che vanno semplicemente accettate: uomo e donna hanno ruoli diversi nella concezione e nella crescita dei figli, soprattutto nei primi mesi di vita. Basti pensare che un neonato dorme 16-18 ore al giorno, mentre quando è sveglio necessita, normalmente, della madre. Il padre può essere d’aiuto, ma non si vede perché non lo possa fare usufruendo di giorni di vacanza che non potrebbe utilizzare meglio nel corso dell’anno della nascita di un figlio». Parola di Michele Moor, copresidente del Comitato referendario contro il congedo di paternità. Ex presidente UDC Ticino, Moor si era poi candidato col PPD perché ne condivideva «i valori della famiglia e la centralità dell’essere umano all’interno della società». Nessun commento perché stiamo ancora ridendo…