Durante le prime fasi della pandemia è diventato per tutti chiaro: lavoratrici e lavoratori frontalieri sono fondamentali per il funzionamento delle regioni di confine. A dominare il discorso pubblico sul tema di solito sono però i problemi, reali o presunti, che la presenza del frontalierato causerebbe sul mercato del lavoro.
Ne parliamo con:
Giuseppe Augurusa, Responsabile nazionale dei frontalieri della CGIL
Giangiorgio Gargantini, Segretario UNIA Ticino
Samantha Addis, dipendente FFS
Mario Bertana, Presidente Assemblea Nazionale delegati UNIA
Tamara Carrasco, disegnatrice
Paolo Tuzzi, impiegato
Marco Vener, infermiere
Modera: Mattia Lento, giornalista del quindicinale "Area"