Azione per lo sciopero globale

Movimento Sciopero per il clima

 

La crisi climatica non è l’unica crisi che stiamo vivendo. Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità la crisi climatica provoca più di 150’000 morti annue, ma la politica sembra non farci caso. Abbiamo quindi sentito la necessità di tornare in piazza fisicamente, dopo un anno di manifestazioni online. Il movimento Sciopero per il Clima sta tornando.

 

Oggi un centinaio di persone è sceso in piazza del sole a Bellinzona (non eravamo di più per scelta: ci impegniamo a rispettare le norme sanitarie, e abbiamo il permesso della città). Lo abbiamo fatto per invitare la popolazione a partecipare alla mobilitazione popolare del 21 maggio, motivandola a creare dei gruppi climatici.

 

Se vogliamo che la politica agisca e affronti la crisi climatica abbiamo bisogno di una mobilitazione popolare dal basso. Dobbiamo creare una rete capillare di gruppi che diffondano informazioni e sensibilizzino sulla crisi climatica, e che discutano soluzioni per la loro realtà lavorativa o geografica. Questi gruppi si chiameranno gruppi climatici.

 

Oggi chiediamo a chiunque creda in questa causa di attivarsi creando un gruppo climatico. Essi non sono altro che gruppi di persone dello stesso ambito lavorativo, sociale o geografico, che si riuniscono a parlare di clima.

 

Per creare un gruppo climatico si deve prendere contatto con noi compilando un formulario che trovate sul sito www.scioperoperilfuturo.ch. Noi vi aiuteremo e vi sosterremo.

 

Negli ultimi mesi si sono già creati diversi gruppi climatici nei settori dell’istruzione, della sanità, dell’agricoltura, così come in diversi quartieri dei centri urbani ticinesi. Si sono attivate persone molto diverse fra di loro e questa è la nostra forza: la lotta alla crisi climatica non ha un colore partitico e riguarda tutte e tutti.

 

Oggi pensiamo globale, il 21 maggio agiremo locale.