Portiamo il cambiamento anche nei comuni

L'editoriale Q31

 

Una cosa dovremmo averla imparata durante questi tristi mesi. Da questa crisi, ne possiamo uscire solo come società, tutte e tutti insieme. Ciò vale dal profilo sanitario, poiché il virus lo potremo sconfiggere (o contenere significativamente) se collettivamente avremo tutti gli strumenti e la volontà di farlo.

Ma è altrettanto vero per l’uscita dalla pesante crisi economica e sociale scaturita da questa situazione. Davanti alla pandemia non siamo tutti uguali. C’è chi si è arricchito e chi è diventato improvvisamente povero. Chi già lo era, è sprofondato ulteriormente nella miseria. Non ci sarà ripresa sociale senza un’equa ripartizione della ricchezza, volta a sanare quel pesante divario tra ricchi e poveri, diventato un profondo fossato con la pandemia. Combattere le ineguaglianze economiche e le ingiustizie sociali è oggi più impellente che mai.

 

Vi è un’altra lezione che dovremmo aver imparato dal virus. O meglio, non dovremmo averla dimenticata. L’urgenza ambientale. Il fatto che la nascita della pandemia sia legata alla distruzione degli habitat naturali e della biodiversità dovrebbe già di per sé farci riflettere. Anche qui, la via d’uscita passa dalla collettività. Il modello sociale fondato sull’iperproduzione di beni materiali che neanche una società iperconsumistica come la nostra riesce a smaltire, alimentato da un sistema produttivo che distrugge l’ambiente in cui viviamo, deve essere rifondato collettivamente. E molto rapidamente, perché l’orologio del cambio climatico segna ormai pochi minuti a mezzanotte.

 

Urgenza sociale e urgenza ambientale, sono le due priorità indissolubili per il ForumAlternativo, che fin dalla sua nascita ha quale fine ultimo l’unificazione delle forze di sinistra e ambientaliste per cambiare radicalmente il sistema dominante in cui viviamo. Due grandi temi di società che possono e devono essere declinati nelle politiche amministrative delle realtà comunali.

 

È per questa ragione che il ForumAlternativo ha preso l’impegno di candidarsi a Bellinzona, Lugano, Locarno e in altri comuni. Diversi militanti hanno raggiunto nell’ultimo anno il Forum, animati dalla volontà di rafforzare un soggetto politico originale nel panorama della sinistra ticinese che ha un obiettivo dichiarato: lavorare per superare sé stesso dando un contributo concreto al rafforzamento della sinistra ambientalista.

 

Se a Bellinzona questo progetto ha avuto successo con una lista unica ambientalista e di sinistra, a Locarno e Lugano si può parlare solo di un parziale raggiungimento dell’obiettivo. Calcoli elettorali opportunistici e logiche settarie dei detentori della verità assoluta hanno prevalso, in particolare, a Lugano. Ce ne rammarichiamo, ma non per questo abbandoneremo il progetto.

 

Siamo fermamente convinti che non vi siano altre strade all’unione delle forze di una sinistra radicale e ambientalista per fronteggiare e ribaltare la predominanza dei poteri economici nella gestione politica del bene collettivo. Siamo altrettanto convinti che la necessità di porre al centro del dibattito politico le urgenze sociali e ambientali sia condivisa da gran parte della popolazione perché sentite come bisogni primari.

 

Se condividete questa impostazione, dare fiducia al progetto votando le liste e candidate e candidati del ForumAlternativo sarà il modo migliore per costruire insieme una società a misura d’essere umano e d’ambiente.

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