Monteceneri ha bisogno di una Politica con la P maiuscola

di Orlando Patricio  Sanhueza*

Ho 59 anni, lavoro nel settore industria dove mi occupo principalmente di sicurezza e salute sul lavoro, sono sindacalista e membro del comitato UNIA Sottoceneri. Come candidato sulla lista Monteceneri Rossoverde in rappresentanza ForumAlternativo vorrei potare avanti una politica di sinistra che coniughi le questioni sociali con quelle ambientali.

Nell’ambito dei bisogni sociali credo che si debbano sviluppare collaborazioni con enti e associazioni per fornire ai cittadini migliori servizi. Penso in particolare agli anziani, ai giovani, ai migranti, ai disoccupati e in genere a chi si trova in un momento difficile della vita. Dare sostegno e solidarietà non è solo questione di soldi, ma soprattutto di impegno umano, che una comunità può offrire.

La qualità della vita dei cittadini dipende fortemente anche dall’ambiente in cui vivono, dal territorio e dall’inquinamento. Monteceneri ha un fondovalle molto disordinato e con grossi problemi di traffico. Il nuovo comune non ha ancora saputo ripensare il suo sviluppo. È necessaria e urgente una revisione dei vecchi piani regolatori che hanno permesso e continuano a permettere l’insediamento di attività economiche di poco valore con impatti negativi sulla comunità. Solo con un serio riordino si potrà favorire l’insediamento di attività di qualità, che offrano servizi e producano in modo rispettoso e sostenibile, con posti di lavoro che garantiscano i diritti dei lavoratori e il loro benessere.

Sarà inoltre fondamentale opporsi ai vari progetti che porterebbe nuovi problemi sul territorio di Monteceneri, che occupa una posizione centrale nel Cantone. In particolare, non è accettabile che si introducano sul territorio del comune delle altre discariche di rifiuti inerti e delle nuove attività che generano traffico. Abbiamo uno straordinario territorio di collina e montagna e va sviluppato un turismo dolce e di qualità, rifiutando il turismo di massa.

Il Comune deve farsi promotore di progetti di recupero ambientale, finanziati nella quasi totalità da Cantone e Confederazione. Il Fiume Vedeggio con le sue sponde è un patrimonio straordinario e trascurato. Le zone di collina con attività agricole e selve, i monti e la rete di sentieri sono nostre ricchezze da valorizzare e mettere a disposizione dei cittadini.

La scuole e l’istruzione devono avere maggiori risorse, con un’offerta di servizi supplementari alle famiglie che necessitano di doposcuola, flessibilità, mensa scolastica e sostegno.

È chiaro che l’aggregazione di cinque comuni non è stata facile e che molti sforzi sono stati necessari per portare equilibrio nella nuova entità di Monteceneri. Ma ormai sono passati dieci anni dalla fusione e ancora non si è riusciti ad avere progetti lungimiranti. La situazione finanziaria rimane difficile ma non può giustificare la rinuncia a fare programmi e a fornire servizi che migliorerebbero la qualità di vita della popolazione.

Un bilancio di questo decennio impone di riflettere sul funzionamento delle istituzioni comunali. Troppe eredità del passato, pregiudizi, interessi di parte, egoismi, hanno prodotto disaccordi e bloccato la vera discussione politica. C’è un gran bisogno di confronto politico, di discussioni e scambi sulle idee. Persone nuove e nuovi modi di lavorare possono portare il Municipio e il Consiglio Comunale a fare finalmente Politica con la P maiuscola, senza veti incrociati e diffidenza.

Voglio dare il mio contributo candidandomi sulla lista “Monteceneri Rossoverde” che rappresenta il fronte progressista e ambientalista, con il sostegno di FA, PS, I Verdi e PC.