Per una Locarno veramente progressista

di FA Locarno

 

Le Elezioni federali dell’ottobre 2019 hanno portato il fronte rosso-verde ad un successo storico a livello cantonale, ma soprattutto a Locarno. Tale esito è stato possibile grazie all’unione delle energie delle forze ambientaliste con quelle di chi è attento alle esigenze di una società più equa ed ad una migliore redistribuzione della ricchezza. 

Ora, anche sul piano comunale, vi è l’esigenza di portare attenzione ad ambiente, socialità e giustizia sociale. Purtroppo questa volta, a Locarno, non è stato possibile trovare un accordo con i Verdi, ma nonostante ciò il ForumAlternativo ha deciso di unirsi a tutte le altre forze della sinistra per confermare i successi ottenuti alle ultime tornate elettorali e referendarie.

 

Assieme rappresentiamo quasi un terzo dell’elettorato. Gli sforzi di rinnovamento e la presenza di molti giovani fra i candidati dà forza e credibilità al programma comune per la nuova legislatura. Come si può facilmente vedere, questo è particolarmente vero per i nostri candidati, che in maggioranza sono giovani alle prime armi, ma molto validi e sensibili nonché determinati ad affrontare le sfide della politica in ambito comunale.

 

All’interno del programma comune delle forze di sinistra, il ForumAlternativo ha delle chiare priorità. Prima di tutto vogliamo scoperchiare e denunciare quei molti conflitti di interesse che condizionano da tempo le scelte politiche della città. Basti pensare a cosa era venuto a galla quando una buona parte delle forze politiche borghesi aveva tentato di svendere l’idillico Monte Brè alla peggior speculazione edilizia. Come dimostrato durante questa pandemia, riteniamo poi che il Comune debba fare molto di più per aiutare le famiglie e gli allievi, soprattutto potenziando e diversificando il dopo scuola, naturalmente senza carico finanziario per le famiglie.

 

Locarno ha poi un grande bisogno di una politica giovanile degna di questo nome. Noi riteniamo che nell’ambito di questa politica sia urgente realizzare un centro di incontro intergenerazionale e interculturale nell’ex sedime del centro giovanile, progetto sin qui regolarmente sabotato dalla maggioranza politica che governa la città da troppo tempo. Sempre durante la pandemia si è evidenziato un malessere crescente tra i giovani: riteniamo quindi che ci voglia a livello regionale, ma su proposta della città, un mediatore che funga da tramite tra i giovani e gli enti che operano sul territorio.

 

Queste ultime misure dovrebbero iscriversi in una cultura di solidarietà e di tolleranza nei confronti delle diversità, ciò che richiederebbe anche una miglior difesa dei diritti di cittadinanza dei residenti di origine migrante, per cui la città dovrebbe farsi propugnatrice a livello cantonale di una loro partecipazione alla gestione comunale, come avviene già in molte città, soprattutto romande, che hanno concesso il diritto di voto agli stranieri domiciliati.

 

I lunghi periodi di isolamento che tutti abbiamo patito nell’ultimo anno hanno anche dimostrato la necessità di aumentare le possibilità di socializzazione ad ampio raggio e contemporaneamente di favorire il rispetto della natura e dell’ambiente, garanzie queste anche per la nostra salute. Noi riteniamo perciò che sia urgente realizzare in modo estensivo il progetto degli orti comunali, di cui si discute da parecchio tempo.

 

Sostenendo i candidati del ForumAlternativo avrete la possibilità di portare in Consiglio Comunale persone valide, sensibili ma anche determinate ad affrontare la lotta agli effetti nefasti del cambiamento climatico, a rivendicare la parità di genere, la giustizia sociale ed una città che sappia promuovere cultura ed aggregazione per tutte le fasce d’età!