Erosione di terreno agricolo ad Ascona

di RedQ

 

Un problema non solo del delta della Maggia, ma di tutto il Canton Ticino.

Il 22 dicembre 2020, il Consiglio comunale di Ascona ha approvato a maggioranza l’adozione della Zona di Destinazione Vincolata (ZDV) dell’albergo Castello del Sole. 

Quello che attorno al 1900 era una semplice osteria con sei camere, nel corso del secolo scorso fu trasformato e ampliato in Hotel esclusivo occupando sempre più terreno agricolo.

 

Oggi l’area interessata dall’Hotel è di circa 70’000 mq di terreno, dei quali il 60% sul territorio di Ascona e il 40% di Locarno.

 

Quest’ampia area, non trovava riscontro alcuno nei Piani Regolatori di Ascona e Locarno. Un vuoto pianificatorio decennale. Con l’adozione della ZDV si intende quindi ora regolamentare e formalizzare a PR una situazione già esistente. Giusto l’intento del Municipio di Ascona e del proprietario del terreno. Peccato però che nel tentativo di formalizzare una situazione già esistente, si aggiungono ulteriori 7’635 mq alla zona edificabile, a scapito di terreno agricolo SAC (superfici per l’avvicendamento delle culture).

 

L’Unione dei Contadini Ticinesi come pure le forze politiche locali sensibili ai temi ambientali si oppongono fermamente alla perdita di ulteriore terreno agricolo sul territorio di Ascona. Va pure ricordato che i terreni agricoli in questione sono stati acquistati dalla famiglia Bührle con i guadagni della produzione e vendita di armamento bellico durante la seconda guerra mondiale. Il piano Wahlen del 15 novembre 1940, con lo scopo di garantire l’approvvigionamento alimentare del paese, prevedeva una riduzione delle imposte sui proventi della vendita di armamento bellico per chi investiva nell’agricoltura.

 

Abbiamo discusso di questa decisione con il Presidente dell’Unione Contadini Ticinesi, il sig. Omar Pedrini.

 

 

Quanto è importante l’agricoltura in Ticino, e quanto influisce a garantire la sicurezza e l’approvvigionamento alimentare nazionale?

Dati esatti sull’approvvigionamento nazionale a livello cantonale non saprei dire, ma il Ticino – specialmente a livello di orticoltura, viticoltura e cereali – è un buon produttore a livello di quantità e qualità.

 

Il 22 dicembre scorso, il Consiglio Comunale di Ascona ha approvato la variante di Piano Regolatore che prevede di fatto la perdita di 19’833mq di terreno agricolo SAC. Si tratta di un caso isolato o a livello ticinese si denota una perdita costante di terreno disponibile per l’agricoltura?

È una problematica non solo ticinese, purtroppo. Da un lato vi è una grande volontà di comuni e cantoni di portare sul territorio attività redditizie che naturalmente necessitano di spazi, e purtroppo quello più sacrificabile anche in termini finanziari è il terreno agricolo. Noi di principio ci battiamo contro ogni metro perso, laddove però comprendiamo determinate necessità siamo disposti ad accettare un compenso reale della superficie persa e non più compensi pecuniari.

 

Nel caso specifico di Ascona, l’intenzione del Municipio è di mettere a posto un vuoto pianificatorio. Il terreno in oggetto di modifica PR è ad oggi già edificato con la presenza di un albergo a cinque stelle di fama internazionale: il Castello del Sole. L’attuale superficie occupata dall’albergo e dalle sue strutture è di 12’248 mq. Per quali motivi l’Unione dei Contadini Ticinesi si oppone alla regolamentazione e formalizzazione a piano regolatore di una situazione già esistente?

Come detto sopra, non ci opponiamo al progetto in quanto tale, perché va detto che con i terreni alla Maggia i proprietari dell’hotel gestiscono anche un importante realtà agricola a livello cantonale. Questo connubio porta sicuramente ad una buona pubblicità del settore primario. Non per questo però siamo disposti a perdere superficie SAC.

 

L’ente pianificatorio, in questo caso il Comune di Ascona, intende concedere altri 7’635 mq allo sviluppo dell’albergo Castello del Sole, rosicchiando di fatto ulteriore terreno agricolo. Come giudica questa richiesta di sacrificio di terreno SAC a favore dello sviluppo di un albergo? Gli utili generati da un albergo sono più importanti della sicurezza e l’approvvigionamento alimentare nazionale?

Qualora questa superficie sarà compensata realmente non ci opporremo, il settore primario non vuole essere colui che frena lo sviluppo in generale a livello cantonale, ma non si è più disposti ad essere sempre i soli a perderci.

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