Perché l’Ucraina?

Noam Chomsky, Ponte alle Grazie, maggio 2022, pp 140

di Franco Cavalli

 

Questa non è una vera recensione, ma una semplice segnalazione. In questo libro, apparso in tempi record, vengono riprese sette interviste nelle quale Noam Chomsky prova a indagare le ragioni profonde che sono alla base della crisi in Ucraina.

 

Contrariamente a certi nanetti intellettuali locali, che han cercato di fare il contropelo su questo tema al più grande e noto intellettuale vivente, noi non abbiamo l’intenzione di recensire quanto egli scrive. Siccome però anche da noi alcuni guerrafondai da salotto han cercato di tirare Noam Chomsky dalla loro parte, ci sembrava importante segnalare ai nostri lettori questo libricino, affinché possano leggere in originale, ciò che il grande intellettuale statunitense pensa a proposito delle motivazioni storiche, economiche e politiche che hanno portato all’invasione russa.

 

Non c’è dubbio che quanto sta avvenendo in Ucraina è una cartina di tornasole che segnala l’inizio di una nuova fase nella storia mondiale. Queste interviste di Chomsky risultano quindi tanto più interessanti, in quanto nell’analizzare ciò che accade tra Russia e Ucraina, egli allarga lo sguardo sugli sviluppi internazionali, in campo economico, politico e militare.

 

La crisi ucraina, quindi, come punto di riflessione per aiutarci a comprendere ciò che avviene e soprattutto avverrà in Europa e nel mondo.

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