La libertà negata

di ForumAlternativo

 

Alessandro Speziali e Boris Bignasca, con i nomi che si ritrovano, non sanno cosa significhi vivere la vita del venditore, ancor meno della venditrice. Parlano di libertà, ma non hanno la minima idea di cosa significhi dover subire in silenzio per dover portare a casa la pagnotta.

 

Non sanno cosa voglia dire esser sempre a disposizione, gratuitamente, tutta la settimana a recarsi sul posto di lavoro quando chiamato pur avendo un contratto che ti garantisce zero, otto o venti ore.

 

Quel che loro vantano come flessibilità, si chiama precarietà. Non hanno idea cosa voglia dire dover lavorare nei picchi di affluenza nei supermercati e doverli conciliare con la vita dei tuoi figli quando sei una mamma single. Non sanno cosa significhi lavorare quattro domeniche e cinque festivi, mentre i tuoi figli o i tuoi amici sono a casa. Non lo sanno e non lo sapranno mai.

 

Ma non sono solo loro il problema. Quel triciclo al potere, lega-plr e udc, fanno gli avvocati, i notai, i fiduciari, gli imprenditori o i politici di mestiere e nulla sanno della vita di chi lavora, di chi porta il salario a casa. Con l’ulteriore estensione degli orari di lavoro nei negozi, hanno dimostrato tutta la loro ignoranza delle condizioni d’impiego nel cantone dopo un ventennio di gestione del potere.

 

Peggio. Hanno dimostrato tutto il loro disprezzo nei confronti dei salariati, ignorandoli completamente, parlando a vanvera di libertà. La libertà di far quel che a loro piace, tanto qualcuno poi li dovrà servire e pagherà pure il conto.

 

ForumAlternativo sostiene e appoggia con convinzione il referendum annunciato contro la deleteria modifica di legge.