Il Consiglio Federale fa orecchie da mercante di fronte alla mancanza di infermiere

di Red

 

Nel dicembre 2017 l’Associazione svizzera delle infermiere (ASI) aveva depositato le quasi 115.000 firme, raccolte in pochissimo tempo, a sostegno dell’iniziativa popolare ”Per cure infermieristiche forti”, iniziativa popolare resasi necessaria perché la lobby delle casse malati, guidate dall’allora consigliere nazionale Cassis, aveva sabotato un progetto parlamentare dai contenuti simili.

 

L’iniziativa chiede che si investa maggiormente nella formazione di infermiere, che si migliorino le condizioni quadro di lavoro e che si riconosca per certe attività un’autonomia delle infermiere rispetto alla necessità odierna di avere sempre l’avvallo medico.

 

Il Consiglio Federale mercoledi ha trasmesso al parlamento la sua valutazione: non solo un secco NO all’iniziativa, ma il nostro governo non ritiene neanche necessario un controprogetto, perché “i piani previsti sono più che sufficienti”!

 

L’ASI ha reagito duramente con manifestazioni pubbliche in diverse città (tra cui Bellinzona) organizzate sotto lo slogan ”Chi mi curera’ nel 2030, caro consigliere federale?”. Difatti entro quella data si prevede la mancanza di 40.000 infermiere, in quanto già ora se ne formano meno della metà di quelle necessarie. Oltretutto in futuro il fabbisogno aumenterà notevolmente a seguito dell’invecchiamento della popolazione e dell’estensione delle cure domiciliari.

 

Oggi la mancanza di personale indigeno viene compensato con l’afflusso di infermiere dall’estero: ma cio’, oltre ad essere eticamente poco difendibile, non potrà sempre essere possibile, visto il miglioramento delle condizioni quadro in quasi tutti i paesi vicinori.

 

Se il parlamento non proporrà di sua volontà un controprogetto, l’ASI è ben decisa a sfidare il Consiglio Federale in votazione popolare, ben sapendo che la popolazione è molto sensibile a questo tema, perché ben cosciente (come dimostrato da molti studi) che la mancanza di un numero adeguato di infermiere ben formate peggiora il tasso di mortalità in tutte le strutture sanitarie.

 

ForumAlternativo, che ha fatto della salute uno dei temi centrali del suo Manifesto politico, sostiene risolutamente queste rivendicazioni, a cui ha già dedicato recentemente parecchio spazio nei suoi Quaderni. Avremo anche occasione di sottolinearlo pubblicamente nella manifestazione contro l’esplosione dei premi di cassa malati, che organizziamo assieme a tutte le organizzazioni sindacali e della sinistra politica il prossimo 17 novembre a Bellinzona.

Leggi anche: